“100 paesi in festa”, un’edizione da record FOTO

Mercatini, mostre, spettacoli, visite nei luoghi storici: Cordovado promossa a pieni voti

CORDOVADO. Cordovado ha ospitato con l'allettante richiamo di uno dei Borghi più belli d'Italia la quinta edizione di “100 Paesi in festa” che ha nella storica località del sanvitese riscontrato una grande presenza di visitatori e di curiosi.

Con una offerta di oltre 40 eventi programmati nell’arco di tre giornate i quattro consorzi delle pro loco pordenonesi – Arcometa per lo spilimberghese, Meduna Livenza per il sacilese, Cellina Meduna per il maniaghese e del Sanvitese e Sil per l’area omonima – hanno dato vita a una vetrina promozionale del sistema pro loco provinciale che ha avuto ampi consensi.

Si è trattato di un programma molto vario e ricco di proposte che ha spaziato dai sapori tipici, alle tradizioni di un territorio, alle idee legato ad un turismo sostenibile a laboratori e letture animate per i bambini, alla musica classica e di intrattenimento, al cabaret e molto altro ancora.

La festa è stata anche arricchita da marcatini, mostre d'arte, esposizioni agricole e di fiori, artigianato, visite turistiche guidate nei luoghi storici di Cordovado, incontri culturali per terminare con l’elezione di miss “Paesi in festa”, tutto un paese coinvolto e che ha partecipato per rendere questa edizione viva e interessante.

Il presidente del Consorzio Sanvitese e Sil, Andrea Trevisanut capofila dell'edizione di “100 Paesi in festa” di quest’anno non nasconde la soddisfazione per il positivo risultato raggiunto.

«Tutto ha funzionato per il meglio e Cordovado è stata una scelta molto apprezzata da tutti e sono particolarmente soddisfatto che il messaggio delle pro loco coinvolte nei rispettivi Consorzi abbiano evidenziato un alto livellodi qualità e di impegno, un ottimo risultato che ci appaga di un lavoro organizzativo di mesi di intensa preparazione». Un ringraziamento anche alla Pro e al presidente Mauro Colavitti.

Molto soddisfatto anche il sindaco Francesco Toneguzzo. «Sotto l’aspetto logistico e dell’accoglienza – ha detto – Cordovado ha mostrato un forte spirito collaborativo e spero che la qualità di offerte inserite nel programma abbiano soddisfatto chi è venuto a visitare il nostro centro. Devo inoltre sottolineare che è stata anche una bella prova di volontariato di cui ne vado fiero».

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