2013 col Messaggero Veneto e con le bellezze del Friuli

Una particolare intesa con “Turismo Fvg” per promozione a chilometro zero. L’obiettivo è quello di entrare direttamente nelle case di tutti i cittadini
Udine 08 Genniao 2013 calendario mv Telefoto Copyright Petrussi Foto Press /turco
Udine 08 Genniao 2013 calendario mv Telefoto Copyright Petrussi Foto Press /turco

UDINE. Un anno insieme al Messaggero Veneto. Nasce dalla collaborazione tra il nostro giornale e l’agenzia regionale Turismo Fvg il calendario 2013 dei friulani, distribuito ieri a tutti i lettori. Uno strumento promozionale per far conoscere i tanti eventi organizzati durante l’anno in Friuli Venezia Giulia, abbinandoli alle immagini dei luoghi più caratteristici, dalla montagna al mare, tra arte, storia e tradizione. E’ il direttore di Turismo Fvg, Edi Sommariva, a presentare l’iniziativa.

Direttore Sommariva, perchè avete deciso di realizzare questo calendario insieme al Messaggero Veneto?

«Perché volevamo entrare nelle case della gente. Dal nostro punto di vista, il turismo deve essere patrimonio degli abitanti di questa regione, e quindi raccogliere le immagini del nostro territorio e gli eventi che si organizzano in un calendario, ci è sembrato utile per rivolgerci alle persone che, in qualche modo, sono chiamate a ospitare il turismo nella propria terra. Sulla scelta del Messaggero Veneto quale veicolo di distribuzione, volevamo affidarci a un quotidiano prestigioso e diffuso, in grado di raggiungere più friulani possibile».

Si tratta di un seguito della campagna “turismo a km 0”?

«In un certo senso sì. Lo scorso anno, per primi in Italia, abbiamo avviato questa campagna lanciando un messaggio chiaro: invitare gli abitanti del Friuli Venezia Giulia a riscoprire le bellezze e le potenzialità della loro regione, ancora poco conosciuta ai più. Un modo non soltanto per far risparmiare le famiglie, invitandole a soggiornare nella loro terra, ma anche per lasciare i soldi alle imprese e agli imprenditori della regione».

Come avete scelto le foto del calendario? Si va dal Monte Lussari di gennaio fino alle piste di Piancavallo a dicembre.

«Di recente abbiamo rinnovato le immagini a nostra disposizione, e ci stiamo attrezzando per girare nuovi video promozionali. Per la costruzione del calendario, non abbiamo fatto altro che associare a ogni mese uno scatto che nell’immaginario collettivo potesse rappresentare il senso di vacanza. Certamente non abbiamo potuto inserire tutto, ma non è stata una “mancanza” voluta, bensì dettata dal fatto che il Friuli Venezia Giulia ha talmente tanti luoghi da scoprire e visitare che siamo stati costretti a tralasciarne alcuni».

Ha pensato che il calendario potrebbe andare in mano anche a persone estranee al Fvg?

«Chi sceglie la nostra regione per un soggiorno ne rimane sempre favorevolmente colpito e sorpreso. Quindi perché non presentargli un’offerta distribuita su 12 mesi? Non vogliamo soltanto attirare il turista, ma anche trattenerlo».

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