Tra celebrazione e ricordo, le cerimonie del 25 aprile a Udine

Tantissimi gli appuntamenti organizzati in città già a partire dai giorni scorsi. Il clou è previsto stamani con il discorso ufficiale del sindaco in piazza Libertà

Festeggiamenti sobri, ma comunque partecipati, quelli per il 25 aprile, iniziati con la presentazione del libro di Enrico Folisi “La liberazione di Udine e del Friuli”, a cui hanno partecipato Paolo Mosanghini, vicedirettore del Messaggero Veneto e Roberto Volpetti, presidente dell’Associazione partigiani Osoppo (Apo).

Nel frattempo, in borgo Villalta, sono stati ricordati i 22 caduti del quartiere e la partigiana “Gianna”, con una commemorazione iniziata davanti al liceo Percoto e proseguita in via Moro, per rendere tributo alla memoria di Giovanni Battista Periz “Orio”, medaglia d’argento al valor militare per la Resistenza. Sempre nel pomeriggio, gli assessori Arcella e Dazzan sono intervenute a Cussignacco e a Udine, al monumento della donna partigiana in piazzale Cavedalis. La giornata si è chiusa sotto la Loggia del Lionetto, dove, con il Coro popolare della Resistenza di Udine, sono stati ricordati i 29 partigiani fucilati nelle carceri di via Spalato il 9 aprile 1945.

Il clou delle cerimonie, organizzate dal Comune in collaborazione con l’Anpi, è venerdì, 25: si inizia alle 9 al cimitero degli alleati di Tavagnacco, dove, in presenza del sindaco, sarà deposta una corona in onore dei 400 militari inglesi e statunitensi morti in Friuli durante la guerra. Si prosegue a Udine, in piazza Libertà, sul cui terrapieno, dopo la deposizione della corona al Tempietto dei Caduti, il primo cittadino pronuncerà il consueto discorso istituzionale. Seguirà l’orazione ufficiale da parte di Giovanna Cosattini e la lettura delle motivazioni del conferimento delle medaglie al Valor Militare alla città di Udine in rappresentanza del Friuli. Dopo gli interventi, il corteo si dirigerà verso piazzale XXVI luglio, al monumento della Resistenza. La giornata continuerà con un momento informale, a cura dell’Anpi e dell’Arci territoriale, al parco Ardito Desio, tra musica e punti di ristoro. 

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