A 51 anni conquista il secondo diploma con il massimo dei voti

Udine: Elio Ingrosso, per tutti Emanuele, nato il 19 settembre del 1969 a Lecce, nell’anno scolastico 2017/18 aveva ottenuto 100 all’esame di maturità nel corso serale indirizzo “Elettronica ed elettrotecnica”. Non contento, quest’estate, si è messo in tasca l’altro attestato, al termine del corso serale “Meccanica, Meccatronica ed Energia”

UDINE. Tra i migliori, tra i 72 “bravissimi” del Malignani, ce n’è uno che sulle pagine del Messaggero Veneto si era già visto, accanto a volti dei “colleghi” ben più giovani. Perché quello raccolto nell’anno della pandemia mondiale non è il suo primo diploma da 100.

Elio Ingrosso, per tutti Emanuele, nato il 19 settembre del 1969 a Lecce, nell’anno scolastico 2017/18 aveva ottenuto il massimo dei voti all’esame di maturità nel corso serale indirizzo “Elettronica ed elettrotecnica”. Non contento, quest’estate, si è messo in tasca l’altro attestato, al termine del corso serale “Meccanica, Meccatronica ed Energia”.

Voti più alti e tante lodi con la maturità speciale "formato coronavirus"

Il cento è arrivato dopo essere stato ammesso alla prova d’esame con una media del 9,44 e sessanta crediti. La sua prova davanti alla commissione è cominciata da una torcia speleosubacquea, realizzata proprio da lui con la stampante 3D.

La storia del più maturo dei diplomati del Malignani è un saliscendi di cadute e ripartenze. Origini leccesi, vive a Udine per trent’anni: qui lavora, per otto anni, alla Molinari ascensori, esperienza che gli permette anche di svolgere una serie di corsi professionali che lo specializzano in quel campo, dal montaggio delle scale all’installazione di porte blindate.

Al liceo Manzini trionfano le studentesse: su 61 maturi nove diplomi con 100 e una lode

Poi, nel settembre del 2001, torna a Lecce, dove, pochi mesi più tardi, è vittima di un terribile incidente stradale. «Ho riportato fratture a tutte e due le gambe ed è stato davvero difficile recuperare: mi sono serviti alcuni interventi chirurgici, di cui uno di allungamento, per tornare alla normalità – ricorda il 51enne –. Nel 2013, per motivi familiari, sono quindi rientrato in Friuli, a Udine».

Maturità, si diploma a 55 anni con il massimo dei voti: ora pensa all’università. Con lei altri 11 "centini"

Elio si rimette in moto, ma trovare lavoro è davvero complicato. «Ho mandato moltissimi curriculum, ma purtroppo ho avuto alcune esperienze spiacevoli – racconta ancora –. Il problema è che cercano soltanto giovani: eppure ho un sacco di passioni, sono un istruttore subacqueo, ho il patentino da ascensorista e amo tutto quello che è creazione, progettazione, costruzione, riparazione. Mi piacciono tutte le attività che lasciano spazio al cervello».

Davanti a una serie di piccole delusioni sul fronte lavorativo, Elio decide di dedicarsi allo studio, rimettendosi completamente in gioco. Sceglie di iscriversi al serale del Malignani, la scuola dove aveva svolto gli studi giovanili.

«Le materie tecnico-scientifiche sono state sempre il mio pallino, da piccolo smontavo e rimontavo le cose – riflette ancora Elio, che abita a Manzano con la sua compagna –. Purtroppo con questo secondo esame ora ho terminato i corsi di studio, non ci sono altre specializzazioni: ma per me la conoscenza è imprescindibile, studiare per me vuol dire mettermi alla prova. Sarò arrivato solo dopo morto».

Il futuro non è deciso, ma qualche progetto c’è. «Sono ancora in cerca di un lavoro, naturalmente. Intanto ho già mandato la domanda per il concorso ordinario per diventare insegnante tecnico-pratico» conclude Elio. —

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomenti:maturitafvg

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto