A 70 anni in negozio per far apprezzare la lavanda

Il profumo di lavanda conquista Pordenone: in 17 metri quadrati al civico 52 di corso Vittorio. Inaugurazione, ieri mattina, con saponi, oli, essenze, piantine a ruba nel mini-shop che seduce i sensi. «Impresa al femminile – la titolare Paola Toso ha presentato con Maria Laura Asquini, over 70 con la grinta e il sorriso di una ventenne, i prodotti Lavanda di Venzone ai clienti –. Produciamo 980 articoli a base di lavanda e per noi lavorano 160 artigiani. Il nostro è un inno all’artigianalità, alla qualità e al progetto di valorizzazione del territorio».
La filiera della lavanda si apre nei campi della provincia. «Campi di lavanda che riqualificano il territorio: a Brugnera – indica la mappa locale Toso –, Sacile, Fiume Veneto, Spilimbergo. La Lavanda di Venzone è una realtà che conta 114 punti vendita in tutt’Italia, di cui otto in regione. A Pordenone offriamo i molteplici prodotti (tranne gli alimentari) realizzati con la pianta officinale. Ma la Lavanda di Venzone è internazionale: esportiamo in Svizzera, Spagna, Irlanda, Austria, Germania e Grecia».
Clienti entusiaste. «Due piantine di lavanda – ha scelto Renata Zava –: una per l’ospite a cena di stasera e una da piantare in giardino». Per le signore a caccia della bellezza senza età? Ci sono le gocce di seta che fa miracoli anche sul decolleté. Per chi non rinuncia alla freschezza nella cabina armadio? Lavanda sgranata da infilare nei sacchettini di cotone. Per sedurre a colpo sicuro? Acqua di lavanda, va da sé. Costi abbattuti nella fascia 0,50-20 euro e la lavanda crea occupazione, anche per la terza età. «E’ una sfida anti-crisi, quella che mi rimette in gioco – ha detto la Asquini –. Siamo partiti con entusiasmo e una grande accoglienza».(c.b.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto