A Cercivento commosso addio a Gianluca De Rivo

CERCIVENTO. Si sono svolti ieri pomeriggio, celebrati da don Santo nella parrocchiale del paese, i funerali di Gianluca De Rivo di 37 anni. La morte lo ha colto l’altra sera sull’uscio di casa, dove...

CERCIVENTO. Si sono svolti ieri pomeriggio, celebrati da don Santo nella parrocchiale del paese, i funerali di Gianluca De Rivo di 37 anni. La morte lo ha colto l’altra sera sull’uscio di casa, dove stava rientrando da una corsa, un allenamento per prepararsi alle tante maratone in montagna che la Carnia dispensa nel periodo estivo. Verso le 19, dopo aver aperto la porta di casa dove abitava con i genitori, Gianluca si è accasciato al suolo stroncato da un collasso cardiocircolatorio. Inutili i tentativi dei sanitari del 118 di riportarlo in vita: sul posto anche i carabinieri di Paluzza che hanno avvisato il magistrato del fatto, il quale ha subito concesso il nulla osta per le esequie. La salma di Gianluca è stata quindi composta in una stanza della sua abitazione, dove è stata ricavata una camera ardente. Sino a notte inoltrata un continuo pellegrinaggio di gente, amici, conoscenti, compagni di lavoro e parenti, che si sono recati a porgere le condoglianze alla famiglia e a salutare l’amico scomparso così repentinamente.

Gianluca lavorava per la Promotur, sugli impianti di risalita; celibe, amava la natura e la montagna. La caccia e la corsa in montagna le sue passioni. Carattere schivo, ma di buon cuore, sempre disposto a dare una mano agli altri, era molto conosciuto anche oltre confine, a Mauthen aveva diversi amici, che ieri sono venuti in Carnia per l’ultimo saluto. I tanti amici si sono subito presentati al momento in cui sono venuti a conoscenza della disgrazia, ricordando i bei tempi passati assieme, rallegrati dalla sua fisarmonica che suonava ogni volta che si trovavano assieme: particolarmente scosso l’amico Ermes, suo compagno in mille avventure anche nelle escursioni.

Lascia nello sconforto papà Giobatta detto Tite, la mamma Emma Della Pietra, il fratello Candito e le sorelle Milena, Manuela e Rosanna.

Gino Grillo

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