A Cinemazero il film dell’iraniano Amir Naderi, girato a Erto e Casso

Arriva a Cinemazero, assieme al grande regista che ne è autore, Amir Naderi, una delle figure più influenti del nuovo cinema iraniano, il film girato anche sulle montagne di Erto e Casso

Arriva a Cinemazero, assieme al grande regista che ne è autore, Amir Naderi, una delle figure più influenti del nuovo cinema iraniano, il film girato anche sulle montagne di Erto e Casso e che ha fra i suoi protagonisti Alberto Fasulo, il regista di San Vito, Marco Aurelio d’oro 2013 per “Tir” al Festival del cinema di Roma. “Monte”, il primo film che Naderi realizza in Italia, dopo avere ambientato gli ultimi lavori in Iran, Stati Uniti e Giappone, sarà presentato mercoledì, alle 21.

Proposto al Festival di Venezia e girato quasi interamente sui monti dell’Alto Adige e in Friuli, appunto nel comune di Erto e Casso e a Sott’Anzas, il progetto ha coinvolto un cast e una troupe interamente italiani. Racconta la storia della lotta di un uomo e della sua famiglia, la loro sfida quotidiana per fronteggiare la montagna e la sua forza ancestrale.

In un passato remoto, in un villaggio semi-abbandonato ai piedi di una montagna, vive Agostino con la moglie Nina e il figlio Giovanni. La montagna sovrasta il villaggio e si erge come un muro contro i raggi del sole che non arrivano mai a illuminare la loro terra, ridotta a pietre e sterpaglia.

L’uomo, nonostante tutto gli suggerisca di andarsene, non vuole sottomettersi all’indigenza e decide che il destino è lì, tra le vette. La sua non è soltanto caparbietà, ma la certezza che le nostre radici non possano tradirci, che non dobbiamo permettere alla miseria di appropriarsi delle nostre vite e, sostenuti dal nostro spirito, possiamo riportare il sole su ogni destino.

«L’Italia, con la sua cultura e la sua storia – spiega Naderi –, è uno dei paesi più interessanti al mondo. Sono convinto che più di altri abbia prodotto geni che hanno cambiato il corso della civiltà. Ho voluto tagliare la montagna e portare la luce sul presente di questo luogo. Ecco la ragione per cui ho scelto di girare il mio film qui».

Alle 18, a palazzo Badini, Maderi – entrato nella scena internazionale grazie ad alcuni film diventati classici della storia del cinema, come “Waiting” (1974), “The Runner” (1985) e “Water, Wind, Dust” (1989) – risponderà alle domande, poste da Alberto Fasulo, sulla sua produzione e sul suo modo di fare cinema. Il costo della masterclass, che include il biglietto per la proiezione delle 21, è di 20 euro (15 per i possessori di CinemazeroCard). E’ aperta a tutti, sino esaurimento posti.. (c.s.)

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