A giugno sarà “Codroipo beach” con la nuova piscina all’aperto

Faranno parte dell’impianto un’area wellness, solarium e una zona lettini. Previsti anche giochi d’acqua
Codroipo 29 Dicembre 2019. Piscina area oggetto dei lavori di ampliamento e parte vecchia. Foto Petrussi
Codroipo 29 Dicembre 2019. Piscina area oggetto dei lavori di ampliamento e parte vecchia. Foto Petrussi



I lavori di scavo della nuova piscina esterna sono partiti. Ma quella che sarà inaugurata a inizio giugno nel capoluogo del Medio Friuli sarà, nei fatti, una piccola Codroipo beach. La società Kuma, titolare della gestione dell’impianto comunale di via Europa Unita, ha infatti deciso di dotare l’area di un solarium con lettini, di spazi per i giochi d’acqua riservati ai bambini, di una vasca idromassaggio, di un punto ristoro.

«D’accordo con l’amministrazione comunale e nei limiti previsti dalla normativa – spiega il direttore della società Federico Gross – in corso d’opera abbiamo riprogettato il secondo stralcio dei lavori prevedendo non più la terza vasca coperta ma una vasca scoperta, di 18 metri per 8, con una zona dedicata agli adulti, in cui sarà adibita anche un’area wellness, e una per i più piccoli. Questo perché nel tempo le esigenze dei cittadini sono profondamente cambiate».

L’iter della piscina, infatti, è iniziato 17 anni fa, nel 2003. «All’epoca – spiega – c’era una grande richiesta da parte della cittadinanza di svolgere delle attività in acqua bassa e per questo avevamo espresso la necessità di realizzare una terza vasca coperta. Il Comune aveva predisposto una gara ma che per motivi indipendenti da Kuma, tra ostacoli e ricorsi al Tar, si è protratta fino al 2016. A quel punto abbiamo messo in cantiere il primo stralcio degli interventi raddoppiando gli spogliatoi e potenziando i servizi. Nel frattempo la ditta che stava eseguendo le opere è fallita e quindi i tempi si sono dilatati ulteriormente». Trovata un’altra impresa, la società si accorge che nel tempo le richieste sono cambiate. «La domanda di attività da svolgere in acqua bassa – afferma Gross – sono diminuite e quindi possono essere soddisfatte nelle due vasche interne. Non solo, l’impianto oggi è utilizzato in maniera più flessibile e individualizzata, con uno spostamento dalle attività organizzate agli abbonamenti liberi e con una maggiore continuità nel periodo estivo. Una piscina esterna con tutti i servizi correlati otterrà dunque il sicuro gradimento della cittadinanza». Questa variazione del progetto ha comportato un incremento di circa 300 mila di spesa a carico del concessionario senza dunque alcun costo aggiuntivo per l’amministrazione comunale «e ovviamente senza alcun ritocco alle tariffe». «Con la nuova piscina – aggiunge poi Gross –, saranno potenziati anche i servizi dei centri estivi per bambini e ragazzi che rimangono in città durante le vacanze scolastiche.

Obiettivo, dunque, è quello di aprire l’impianto di via Europa Unite durante tutto l’anno implementando ulteriormente le attività e facendo diventare la piscina di Codroipo – sia quella invernale sia quella estiva – un punto di riferimento per tutto il territorio. —





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