A Pordenone va in scena il corso di bon ton e portamento: lezioni solo per donne, tra le alunne anche l’assessore Amirante

Bruno Oliveti

PORDENONE. La classe non è acqua. E per le donne, si sa, non ce n’è mai abbastanza. Così è stato accolto con entusiasmo il primo corso intensivo di portamento e bon ton organizzato dallo studio fotografico Profili Pordenone Event 2 in collaborazione con Il Tulipano profumerie. Tra la decina di donne di diverse età che hanno partecipato alla lezione all’hotel Santin, anche l’assessore comunale all’urbanistica Cristina Amirante e un’altra candidata della lista di Alessandro Ciriani, Maria Luisa Casucci.

Ritrovare la femminilità
Quattro ore dedicate alle sole donne, all’eleganza e alla personalità, a tu per tu con una modella professionista e docente di portamento, Elisabetta Danieli, che ha collaborato con diversi stilisti e dirige un’Accademia a Treviso. Per imparare a camminare “con classe”, a comportarsi in determinate situazioni, a scegliere quale abito indossare e come indossarlo. «Un corso – ha spiegato la “prof” modella – per aspiranti donne di gran classe, desiderose di valorizzare la femminilità che è in loro, attraverso alcuni piccoli accorgimenti e “trucchi del mestiere”. Usciamo da un periodi terribile di clausura, davvero interminabile, durante il quale molte di noi hanno messo un po’ in disparte il loro fascino e la loro femminilità: queste lezioni mirano proprio a tirare nuovamente fuori le qualità che ogni donna possiede». Spesso, aggiungiamo, magari senza neppure saperlo.

Il soprabito e l’assessore
Nei pochi minuti che abbiamo avuto l’opportunità di seguire, la Danieli ha spiegato come indossare un soprabito. Può sembrare banale, non lo è affatto: «Se è appoggiato sull’avambraccio va preso in questo modo, a partire dal collo, poi s’infila un braccio, quindi delicatamente e con molta eleganza s’infila l’altro, dopodiché si chiude in vita, ma non troppo stretto, poi si allaccia la cinta. Ecco, in questo modo, vedete? Metteteci il tempo necessario, non abbiate fretta. Qualcuna di voi vuole provare?». E la “fortunata” è stata proprio l’assessore Amirante. La quale, sfoderando il suo charme, già messo peraltro in luce in qualche più occasioni proprio dai fotografi di Profili, ha dimostrato di avere imparato perfettamente la lezione.

Materie di studio
La camminata elegante, il modo giusto di portare la borsa, il modo migliore per stare a tavola sono state altre “materie di studio” del corso intensivo, che rientrava in un ciclo di tre appuntamenti, il primo riservato ad aspiranti modelle, il terzo e ultimo dedicato al make-up, tutti ospitati all’hotel Santin di Pordenone «grazie alla disponibilità della signora Giovanna». Quello di bon ton e portamento era riservato alle ultratrentenni, come hanno spiegato Renzo e Francesca Daneluzzi di Profili. Mentre il primo era dedicato a ragazze più giovani. «Tenevo particolarmente anche alle lezioni per aspiranti modelle – ha chiosato la docente – perché il mio percorso è cominciato dai concorsi di bellezza, e quando ho iniziato non c’erano molte possibilità di avere formazione al riguardo. Quindi amo trasmettere la mia esperienza alle nuove generazioni, anche perché vedo tante giovani donne spesso inconsapevoli di avere tutti i requisiti per entrare nel mondo della moda».

Pordenone come milano
Insomma, Pordenone per la prima volta somiglia un po’ a Milano, grazie a questa inedita e apprezzata iniziativa che, c’è da giurarci, sarà ripetuta, com’è già capitato in alcune grandi città venete. Gli organizzatori possono dirsi sosddisfatti della risposta, a due terzi del cammino – breve ma intennso – intrapreso in riva al Noncello e alla vigilia del prossimo appuntamento, quello in cui saranno svelati il segreti del “cambio look” con Flavio Muccin, make-up artist del Tulipano, uno dei pochi italiani che trucca le attrici al Festival del cinema di Venezia. Chissà se anche lunedì prossimo tra le allieve ci sarà qualche “vip”...

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