A Rigolato con la Natività rivive la storia degli ambulanti del 1700: i cramars e il Bambin di Praga
Una mostra nella sala polifunzionale del municipio (Fino al 6 gennaio) ricorda le tradizioni natalizie in Carnia
A Rigolato con vari eventi si riscopre la magia del Natale e la tradizione del Bambin di Praga che arrivò nel paese carnico dalla Repubblica Ceca nel 1700 con i cramars, ambulanti che si spingevano in ogni angolo d’Europa con le loro merci.
Secondo la tradizione locale, gli emigranti portarono da quel paese estero una statuetta recuperata in una chiesa bruciata di Praga.
Sul tema c’è anche una mostra che parte oggi, 23 dicembre, e sarà visitabile fino al 6 gennaio dalle 10 alle 12 nei giorni festivi e dalle 16 alle 17 giorni feriali nella sala polifunzionale del Municipio di Rigolato.
La religione
Un tempo alla festa religiosa del Bambin di Praga (ancora molto sentita, si celebra la terza domenica di gennaio) si associava quella laica dell’Emigrante a significare lo stretto legame esistente fra quel Bambino e chi, costretto a emigrare per “guadagnarsi il viver con varia sorti di marcanzia” dai suoi bambini alla sua terra faceva ritorno.
Ora il progetto “La magia del Natale col Bambin di Praga di Rigulât e il Presepe dei Cramars”, inserito nel periodo natalizio con una serie di eventi (ieri c’è stata una conferenza sul tema, il 29 dicembre nella Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo a Rigolato dopo la messa delle 9.30 ci sarà il Concerto di musica antica, tradizionale e multietnica “Un an plen di fortune” per un viaggio tra immaginazione, magia e realtà e il 6 gennaio tre suonatori in costume tradizionale suoneranno in forma itinerante Cornamuse e zampogne dalle 10 alle 13 a Rigolato e Ludaria) ha lo scopo di rivitalizzarne l’importanza che ha radici nelle migrazioni secolari avvenute per mezzo dei Cramars, approfondirne la storia per “consegnarla” alle generazioni future, allargare gli orizzonti di ricerca e coinvolgere tutta la popolazione anche dei comuni limitrofi interessati da questa storia e dal fenomeno dei Cramars.
Le origini
La Storia del Bambin di Praga di Rigulat ha origini molto antiche attestandosi intorno al 1700. Intorno alla sua storia travagliata ci sono interessanti notizie documentali come quelle apparse in un articolo di Emi Puschiasis Il “bambin di Praga” pubblicato da Sot la nape che farà parte del materiale espositivo, e quelle relative alle ricerche di Adelchi Puschiasis, pubblicate nel volume a cura del Comune di Rigolato con contributo della Regione “Rigolato Tra il XVII e il IX secolo. Anime. Fuochi. Migrazioni”. Sulla diffusione del culto in Europa e in Italia Stefania Colafranceschi, studiosa di temi agiografici e devozionali della tradizione sulla Natività, ha tenuto un’interessante conferenza, nuova nel suo genere, incentrata sul “Bambin di Praga”.
Il contributo
Il progetto è organizzato per inquadrare e documentare la devozione che a partire da Praga si è irradiata in tutto il mondo. Gli approfondimenti svolti portano concludere che la storia della statuetta non può essere dissociata dalla storia dei cramars, prima ambulanti e poi stanziali. Il flusso migratorio che interessò l’Alta Val di Gorto includeva una buona percentuale proveniente da Rigolato.
Questo potrebbe essere un piccolo contributo e punto di partenza per coinvolgere le famiglie d’oggi a cercare i legami con i cramars più significativi della comunità locale, approfondire studi e recuperare materiale per interpretare meglio l’eredità di questi uomini che hanno lasciato un segno ovunque.
I giorni nostri
L’auspicio è che il materiale proveniente dalla Pro loco di Ravascletto e facente parte del progetto “E gno von l’era Cramar”, che è stato messo a disposizione di questa iniziativa insieme a quello dei quattro Presepi dei Cramars, provenienti dalla Repubblica Ceca e da Praga per concessione della Collezione Monsignor Gastone Candusso di Gemona possa essere l’occasione per recuperare la familiarità di un tempo con regioni, lingue e cultura dell’Europa centrale e orientale.
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