A Sedegliano un vertice per la Mangiarotti

Boem incontrerà sindaco e proprietà. Giacomuzzi soddisfatto per la ripresa delle relazioni sindacali

SEDEGLIANO. «Stiamo cercando di unire le forze per risolvere le problematiche emerse dai sindacati. Un aspetto positivo che ha prodotto l’incontro di mercoledì scorso è che la ditta ha accolto di riprendere le relazioni sindacali con i lavoratori i quali hanno sospeso lo sciopero degli straordinari».

Questo è quanto dichiara il sindaco di Sedegliano, Dino Giacomuzzi, preoccupato e impegnato su tutti i fronti per riuscire a dipanare e risolvere la situazione di precarietà e incertezza in cui versano i 120 dipendenti della Mangiarotti Spa della sede di Pannellia; gran parte di loro infatti è residente a Sedegliano, a Codroipo e comuni limitrofi.

«Ci muoveremo in tutte le direzioni per ovviare alle problematiche occupazionali sollevate - sottolinea ancora Giacomuzzi -, il Comune ha avviato assieme ai sindacati una nuova fase di incontri con i vertici della ditta. In previsione anche un incontro con la presidente Debora Serracchiani e con l’assessore alle Attività produttive Bolzonello, per il quale ho richiesto un incontro urgente per fare una valutazione complessiva della situazione Mangiarotti» la quale, secondo la dichiarazione del suo presidente del novembre 2012, «non abbandona i propri dipendenti» sottolineando che la criticità non derivava da mala gestione ma da investimenti per creare valore aggiunto» e che l’attuale instabile sistema finanziario aveva inciso sulle performance.

Infatti, la rapida crescita dell’azienda, con commesse per oltre 5 anni, e la partenza dello stabilimento di Monfalcone avevano messo in difficoltà questa realtà industriale che si è sovrapposta a una situazione finanziaria generale, italiana ed europea critica. La situazione poi, per circa un anno sembrava essersi normalizzata.

Sulla questione interviene anche Vittorino Boem, presidente della IV Commissione consiliare regionale, che martedì si incontrerà con il sindaco Giacomuzzi e la proprietà. «Sono stato informato dal sindaco Giacomuzzi sulle preoccupazioni manifestate dalle rappresentanze dei lavoratori, alcune delle quali ho sentito di persona. Mi sono confrontato con la presidente Serracchiani e il vicepresidente Bolzonello, quest’ultimo contattato in seguito anche dal consigliere Riccardi.

Entrambi hanno confermato il loro interesse per la questione e sono consapevoli dell’importanza della Mangiarotti Spa, realtà produttiva del Medio Friuli che impiega oltre 400 dipendenti. In sintonia, con gli altri consiglieri regionali del Medio Friuli, Riccardi e Violino, stiamo monitorando la situazione, per tutelare il lavoro in quest’azienda che, a fronte di un elevato numero di commesse, vede difficoltà di accesso alla liquidità, necessaria per gli approvvigionamenti dei materiali».

 

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