A Udine la scuola per chi vuole diventare colf e badante, consegnati i primi 150 attestati
L’iniziativa è organizzata dalla Gallas group e prevede corsi di italiano, utili per chi arriva dall’estero, e anche di cura della persona

Serve l’esperienza sul campo, naturalmente. È qui che si acquisiscono tutte le informazioni pratiche per diventare un’assistente domiciliare in grado di accudire i più anziani. Ma, sempre di più, soprattutto negli ultimi anni, sono basilari anche i corsi propedeutici, perché accanto alla preparazione empirica cresce inesorabilmente la necessità di imparare anche gli aspetti teorici, indispensabili in una professione che è cambiata negli anni.
È proprio per venire incontro a questa tendenza che Gallas Group, l’agenzia nazionale di reclutamento per colf e badanti fondata da Alberto e Lorenzo Gallas e attiva dal 2013, sta organizzando ormai da un anno lezioni ad hoc per tutti coloro che desiderano intraprendere queste mansioni. La sede dei corsi è la casa madre di Gallas, a Udine in via Cividale 322, dove, da giugno dello scorso anno, vengono erogate tre tipologie differenti di studi.

Accanto alle lezioni di italiano, importantissime per le tante assistenti che arrivano dall’estero, c’è la sessione dedicata alle colf, dove vengono insegnate le principali mansioni domestiche, e naturalmente il corso-badanti, gettonatissimo e sempre affollato di partecipanti.
Si tratta di lezioni frontali e non on-line e anche questo, in un’offerta post Covid che prevede sempre più spesso corsi a distanza, rappresenta un valore aggiunto per chi desidera iscriversi.
Docenti selezionati, programma certificato, massima attenzione sia all’aspetto teorico che a quello pratico e al termine delle ore raggiunte un attestato che certifica la partecipazione e che può aiutare nella ricerca di un impiego. In questi dodici mesi abbondanti sono state circa 150 le assistenti domiciliari che lo hanno ricevuto su un ammontare complessivo di duecento iscritte complessive.
Ma chi sono i fruitori, o meglio, le fruitrici di questa iniziativa ideata da Gallas? In stragrande maggioranza donne, e non è una novità, per lo più straniere e di diverse nazionalità: est Europa in testa, ma anche africane, qualche asiatica e alcune sudamericane.
Il corso per badanti dura 24 ore, quello per colf 40, altrettanto le lezioni di italiano. Nel primo, il programma è basato soprattutto sull’assistenza, la cura della persona, igiene, movimentazione, patologie tipiche dell’età anziana, senza dimenticare l’aspetto psicologico che prende in esame i bisogni e le necessità dei nostri nonni.
Le aspiranti colf imparano per lo più a stirare, l’igiene della casa, cucina e alimentazione mentre i corsi di italiano sono incentrati naturalmente sul linguaggio base per una comprensione quantomeno sufficiente nella comunicazione domestica.
A Udine si è partiti con un progetto pilota, unico nel suo genere perché organizzato proprio da un’azienda del settore, ma l’obiettivo è di espanderlo anche nelle altre sedi di Gallas Group, agenzia autorizzata dal Ministero nata per mettere in contatto le famiglie con le badanti. Perché la formazione rappresenta il futuro di questa professione e non bisogna farsi trovare impreparati.
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