A28, Autovie cancella una delle due rotatorie
PORCIA. Autovie venete cancella dal piano degli interventi la rotatoria tra le vie Repolle e Spinazzedo, a poca distanza dallo svincolo autostradale dell’A28. «La decisione – ha informato l'assessore competente Alberto Bortolin (Pd) – è dettata da ragioni di tipo economico».
A portare l’argomento all’attenzione del consiglio comunale è stato l’esponente di Ncd Marco Pasut, chiedendo quale fosse la posizione dell’amministrazione di fronte ai nuovi piani del gestore del tratto autostradale.
«Resterà in carico ad Autovie la costruzione della rotatoria su via Repolle, a ridosso dell’uscita dallo svincolo», ha riferito Bortolin, sottolineando l’impatto positivo che questa modifica avrà sulla viabilità di via Repolle, dove già la precedente amministrazione Turchet era intervenuta (non senza suscitare una serie di proteste) posizionando attraversamenti pedonali rialzati e isole spartitraffico con l'intento di ridurre la velocità delle auto che la percorrono.
«I veicoli in immissione nella rotatoria saranno costretti a rallentare, e inoltre avremo l’occasione di rafforzare la presenza dei cartelli di divieto d'accesso ai camion in via Repolle. Purtroppo sappiamo che i tir continuano a transitare su questa strada, nonostante le disposizioni».
Anche se Autovie ha archiviato il progetto della seconda rotatoria, quella all’incrocio con via Spinazzedo, l’esecutivo del sindaco Giuseppe Gaiarin ritiene la sua realizzazione strategica per la messa in sicurezza dell’intersezione.
Se, da un lato, l’opera in programma risolverà buona parte dei problemi relativi a via Repolle, quella cancellata lascia ancora aperta la questione della pericolosità dell’incrocio con via Spinazzedo, che a questo punto potrà essere risolta solo percorrendo altre strade e trovando diversi canali di finanziamento.
«Speravamo che il gestore ritenesse più importante l’esecuzione della rotatoria su via Spinazzedo, rispetto a quella allo svincolo – ha ammesso l’assessore –. Abbiamo avuto, sia con Autovie venete, sia con la Regione, più incontri in merito alla viabilità di questo tratto».
Così non è stato, ma l'amministrazione purliliese non ha intenzione di darsi per vinta e, anzi, tornerà alla carica con la Regione – sotto la cui competenza è passato il tratto di strada dopo la scomparsa dell'ente provinciale – per chiederle di compartecipare alle spese per la rotatoria più a sud. Resta il fatto che, per il momento, una sola delle due rotonde sarà cantierata.
Nei piani originari di Autovie, ha ricordato il consigliere Marco Pasut nella sua interrogazione, i lavori di realizzazione delle due opere sarebbero già dovuti partire lo scorso mese di maggio.
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