Abbattuto l’ex Eurospin a Sacile, Tulipano sfida Sirene blu
SACILE. Demolito l’ex Eurospin sulla Statale 13: è partito il progetto di riqualificazione per il supermarket “Tulipano”. Profumi, detersivi e casalinghi alzeranno la saracinesca di fronte alla concorrente “Sirene blu” sull’altro lato di via della Repubblica.
La ristrutturazione e l’ampliamento prevedono la tombatura del fossato adiacente, come la pista ciclabile e anche un nuovo accesso al passo carraio nella stessa area. «Approvato il progetto di sistemazione dell’area – ha confermato il sindaco Roberto Ceraolo –. Il sito della struttura è posizionato tra via Calvi e via Della Repubblica».
I progetti. Il “Tulipano” dovrebbe traslocare dal centro commerciale Serenissima, forse nel 2016. «Si riqualifica un’area commerciale abbandonata: l’operazione di recupero mette in contro anche circa 50 metri di ciclabile, più un’area verde ed è un segnale positivo dell’impresa privata – ha valutato nell’approvazione del progetto l’assessore all’urbanistica Anna Zanfrà –. Una sfida alla crisi».
Il nuovo punto vendita sulla Pontebbana è a poca distanza dall’incrocio dove il piano del traffico comunale prevede, poi, la costruzione di una rotatoria. Ma i tempi non sono distesi sul futuro.
Le rotatorie. «Il progetto della rotatoria verso San Michele non è urgente – valuta il sindaco –. La priorità è quella di aprire il cantiere di una rotatoria sull’incrocio di San Liberale».
La terza rotonda è in attesa di finanziamenti regionali: il Comune ha investito 1,4 milioni di euro per le prime due sulla statale e servono altri 900 mila euro a San Liberale. «La domanda per i finanziamenti è stata inoltrata in Regione – ha confermato Ceraolo –. Le due rotonde costruite nel 2014 hanno migliorato la viabilità». La ciclabile di Cornadella, sempre sulla statale, è un altro progetto in lista d’attesa. «Il patto di stabilità ha bloccato il cantiere – ha ricordato Ceraolo –. Lo studio di fattibilità e i 750 mila euro sono pronti».
La concorrenza. Lo chiamano il “derby del sapone” a Sacile: tra “Sirene blu” e il nuovo “Tulipano”. L’aspetto da valutare: è quello dell’occupazione.
«Nessuna polemica sul commercio: ci chiediamo se i posti di lavoro subiranno la concorrenza sfrenata tra i due supermarket – dice Rossana Casadio (Sps) –. Forse era meglio evitare la concentrazione nella stessa area?». La sfida è allargata agli altri supermarket a Sacile: in via Sfriso, Ponte Lacchin, nei centri commerciali Bennet e Serenissima. Le profumerie in centro città reggeranno la concorrenza?
Le valutazioni. Il commercio è un settore che paga duro la crisi a Sacile. «Si riqualificherà un’area», ha detto Simone Bortolan portavoce della Lega Nord. «Cemento zero e la città ringrazia – è il commento di David Bessega del M5S –. Sono ottimista sull’effetto occupazione». «Aumentano i supermarket – considerano alla Uil-Tucs –. Ma la gente è sempre quella e ha pochi euro».
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