Malore mentre fa una corsa: muore in ospedale a 46 anni

È accaduto a Zoppola nella serata di venerdì 27 dicembre. A dare l’allarme una passante che ha visto l’uomo al suolo. Daniele Cassin è stato rianimato una prima volta, fatale il secondo arresto cardiaco

Ilaria Purassanta
Un intervento dell’automedica nella notte in una immagine d’archivio
Un intervento dell’automedica nella notte in una immagine d’archivio

Il cuore l’ha tradito nella serata di venerdì 27 dicembre, mentre faceva la sua solita corsa, lungo il ciglio della strada. Nessuno ha visto il runner di 46 anni, Daniele Cassin, accasciarsi al suolo quando è stato colto dal malore in via Meduna a Zoppola.

Una donna, al volante di un’auto, ha notato il corpo a terra. Stava andando a fare la spesa. Si è fermata: l’uomo, sulla quarantina d’anni, giaceva privo di sensi. Indossava una tenuta da podista. Non c’erano tracce di investimento sul posto: tutto faceva pensare a un malore.

Non è noto da quanto tempo il runner si trovasse a terra esanime. Subito la donna ha mobilitato i soccorsi tramite il numero unico di emergenza 112. L’allarme è stato lanciato intorno alle 19.

In attesa dell’arrivo, sul posto, di ambulanza e automedica, la passante ha cominciato a praticare all’uomo il massaggio cardiaco, seguendo le indicazioni dell’operatore della Sores, in contatto telefonico.

Le manovre di rianimazione cardiopolmonare sono proseguite poi con l’équipe medica, nel frattempo accorsa a Zoppola. Lo staff sanitario, prodigandosi senza sosta, è riuscito a far riprendere il battito al runner.

L’uomo è stato trasportato a sirene spiegate all’ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone, in condizioni critiche. Al pronto soccorso è stato accolto in codice rosso, il più grave, che indica il pericolo di vita.

Poco dopo l’arrivo in ospedale, però, il paziente è andato nuovamente in arresto cardiaco. Lo staff medico ha ricominciato le manovre di rianimazione cardiopolmonare, ma stavolta non c’è stato nulla da fare. Non ha mai ripreso il battito. Il decesso è stato constatato in ospedale nella serata di venerdì 27.

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