Accesso abusivo a “Serpico”, assolto funzionario del Fisco

«La fine di un incubo», così ha commentato la sentenza di assoluzione per particolare tenuità del fatto, pronunciata ieri dal giudice Piera Binotto il funzionario della direzione provinciale di...

«La fine di un incubo», così ha commentato la sentenza di assoluzione per particolare tenuità del fatto, pronunciata ieri dal giudice Piera Binotto il funzionario della direzione provinciale di Pordenone dell’Agenzia delle entrate Severino Bomben. Assistito di fiducia dall’avvocato Alessio Pagnucco, era stato accusato di essersi introdotto indebitamente nel servizio di anagrafe tributaria “Serpico”, effettuando interrogazioni al sistema per motivi diversi da quelli professionali su tre vicini di casa, un soggetto con il quale aveva stipulato un contratto di compravendita immobiliare e di due persone fisiche legate a un fallimento per il quale era stato messo all’asta un immobile da lui acquistato. La Procura gli contestava le aggravanti dell’abuso di poteri inerenti la propria funzione e di aver commesso il fatto da pubblico ufficiale. L’imputato, invece, già dinanzi al gup di Trieste ha spiegato di aver effettuato gli accessi a Serpico nell’ambito delle proprie funzioni istituzionali. «In 25 anni di servizio, il funzionario è sempre stato additato quale esempio di spiccate ed elette virtù morali dai suoi stessi colleghi», ha ricordato l’avvocato Pagnucco. «Facile immaginare – ha ricostruito la vicenda Pagnucco – l’afflizione di una persona che si è vista sminuita nelle proprie qualità personali e professionali, subendo l’onta di un procedimento disciplinare che si è chiuso con la sanzione simbolica di 4 ore di trattenuta sullo stipendio, giustificata dal mancato rispetto delle procedure interne di comunicazione». L’imputato si è sottoposto all’esame del pm «con serenità e onestà, non sottraendosi mai a nessuna domanda» e ha salutato con gioia la sentenza, «lieto di aver trovato un giudice che ha saputo ascoltare la voce del suo cuore».

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