Accoltellò l’ex moglie: condannato a otto anni per tentato omicidio

Carlo Birtig, 66enne originario di Pulfero, è accusato di aver aggredito la donna in un autogrill in provincia di Firenze il 26 dicembre 2023. Riconosciuta la premeditazione

Le prime indagini all’autogrill
Le prime indagini all’autogrill

Otto anni di reclusione per tentato omicidio aggravato dalla premeditazione e dalla relazione con la vittima. È la condanna inflitta con il rito abbreviato a Carlo Birtig, 66 anni, originario di Brischis, accusato di aver accoltellato l’ex moglie all’autogrill a Campi Bisenzio il 26 dicembre 2023. Il gip di Firenze ha disposto che dovrà risarcire i danni alla vittima che si era costituita parte civile. L’accusa aveva chiesto 9 anni di reclusione.

Per quattro giorni, con un’auto noleggiata in Slovenia a cui aveva sostituito la targa, risultava avesse inseguito l’ex coniuge a Cerveteri (Roma), dove era andata a festeggiare il Natale con i parenti, e poi mentre ritornava, con le figlie a casa nel Milanese. Quando il giorno di Santo Stefano la donna fece sosta nella stazione di servizio a Campi Bisenzio, scattò l’agguato.

Birtig, con il volto nascosto da occhiali scuri e un cappello, secondo quanto ricostruito, raggiunse la donna mentre era sola in auto e poi colpì la ex con un coltello al volto e alla coscia. L’aggressore poi si dileguò uscendo dall’A1, a Calenzano. Un piano, secondo la procura, accuratamente pianificato avviato già dal 22 dicembre 2023, giorno in cui si era concluso con la messa alla prova, il processo per il 65 enne accusato di violenza nei confronti della ex.

L’uomo era animato, secondo il pm, da un forte risentimento nei riguardi della donna, non solo per la separazione ma soprattutto per aspetti finanziari legati alla gestione di una società immobiliare della quale la ex deteneva le quote di maggioranza e dalla cui gestione l’indagato era stato estromesso. L’obiettivo, riteneva l’accusa, era colpirla lontano da casa per allontanare da sé i sospetti. Non a caso, dopo aver noleggiato la Fiat Tipo, Birtig aveva sostituito la targa slovena con una italiana, riconducibile a una vettura dello stesso modello intestata a un piemontese ignaro di tutto. 

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