Accoltellamento fuori dalla discoteca, il prefetto di Udine: "Più controlli sulle strutture che ospitano minori stranieri"

Controlli a tappeto su tutte le strutture della provincia di Udine che accolgono minori non accompagnati per verificare se i regolamenti sono stati rispettati. È la decisione presa al termine del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica convocato, nella mattinata di lunedì 24 febbraio, in prefettura a Udine dopo l'accoltellamento avvenuto nella notte tra sabato 22 e domenica 23 febbraio all'esterno della discoteca Arja di via Tavagnacco, a Udine. Le condizioni del 26enne egiziano ferito restano gravi ma sono in miglioramento.Il prefetto Domenico Lione ha ribadito che sarà necessario verificare, in particolare, come mai il minore di nazionalità albanese coinvolto nel grave fatto di cronaca si trovasse, nella notte tra sabato 22 e domenica 23 febbraio, all'esterno della struttura di accoglienza, dove avrebbe invece dovuto rientrare entro le 22 di sabato, come previsto dai regolamenti.

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