Accolti più di 90 pazienti nel reparto Rsa Covid dell'ospedale di Gemona

GEMONA. Dai primi di novembre all’ospedale di Gemona è attivo il reparto Rsa Covid, con 34 posti letto dedicati a pazienti positivi che hanno superato la fase acuta dell’infezione e che necessitano di una stabilizzazione del quadro clinico, assistenziale e funzionale.

La Rsa Covid di Gemona, oltre a garantire l’accoglimento di pazienti positivi fragili del territorio, delle case di riposo e residenze per disabili, grazie alla presenza di medici con decennale esperienza internistica e di emergenza sanitaria, personale di assistenza qualificato e fisioterapisti esperti, è in grado di gestire pazienti Covid in fase sub acuta provenienti dai reparti ospedalieri, alleggerendo la pressione dei ricoveri sui Dipartimenti di pronto soccorso e di Medicina. Nel primo mese di attività sono stati accolti più di 90 pazienti e dimessi quasi 60 a domicilio o nelle strutture del territorio.

Il Comune di Gemona ha fornito in comodato d’uso 3 tablet al reparto Rsa Covid allo scopo di consentire agli ospiti in isolamento l’effettuazione di videochiamate e permettere, quindi, di intrattenere rapporti attraverso la rete con i familiari.

I tre tablet si aggiungono al quarto già in uso e garantiranno di estendere la possibilità di effettuare videochiamate a casa sia al reparto Covid che al reparto di Rsa e Suap rimasto operativo per rispondere alle esigenze dei pazienti non Covid del territorio del Gemonese, Val Canale e Canal del Ferro.

La dottoressa Rosaria Damato, responsabile del reparto: "Accanto alla gestione clinico-assistenziale, i medici e il personale del reparto dedicano quotidianamente particolare attenzione alla tutela degli aspetti di umanizzazione delle cure, in un contesto dove i pazienti non vedono i propri cari da settimane e si rapportano esclusivamente con operatori di cui scorgono a malapena gli occhi, bardati con tute, visiere e filtranti facciali.

Accanto alle videochiamate, nei prossimi giorni stiamo organizzando la possibilità per i degenti di vedere i propri cari attraverso le vetrate al piano terra. In questo modo durante le festività natalizie, su appuntamento, i parenti dei ricoverati, sia del reparto Covid che del reparto Rsa-Suap, potranno vedere e comunicare, seppur limitatamente alle restrizioni necessarie, con i propri cari".

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