Addio a Cainero, tra ring e cinema

E’ morto Gigi, campione di pugilato anni ’50 e uno dei primi operatori di cinema

Si è spento all’ospedale di Udine Luigi “Gigi” Cainero, protagonistra nella Udine sportiva degli anni Cinquanta e appassionato lavoratore, come operatore in cabina di proiezione, nei cinema della città. Figlio di uno sportivo eccellente come papà Francesco, detto Cechin, campione dell’Udinese negli anni Trenta, Gigi Cainero, classe 1929, è stato a lungo uno dei protagonisti della boxe friulana e nazionale.

Lavoro e sport per Cainero sono andati di pari passo soprattutto in gioventù. Il futuro pugile era entrato alla Sautec, la ditta che gestiva a Udine quasi tutti i cinema, addirittura nel 1943, quando aveva appena 14 anni. Mentre sul ring per la prima volta ci era salito a 17. Con i colori dell’Apu - tra i pesi welter - ha disputato un’ottantina di match. Nel 1952 era stato convocato, assieme a Benvenuti e Mazzinghi, con la nazionale preolimpica, agli ordini del Ct Steve Klaus. Era il periodo d’oro di Mario Vecchiatto che, nei pesi leggeri, diventò campione d’Italia dilettanti e professionisti e, infine, campione d’Europa nel 1959-’60. Quelli erano gli anni d’oro per la boxe friulana. Gigi era stato anche presidente dell’Apu, rivestendo il ruolo di talent scout e seguendo le giovani promesse della boxe nella palestra di via Marangoni. Ma c’è un’altra curiosità nel curriculum di Cainero: avendo la passione per gli orologi, Gigi aveva inventato un ingegnoso segna-tempo, molto utile durante gli incontri per segnare l’inizio e la fine delle riprese.

Dalla moglie Neda, sposata nel 1953, il pugile-proiezionista ha avuto tre figli, il maggiore dei quali, Ferruccio, ha scelto il mondo dello spettacolo. La secondogenita è Roberta, laureata in biologia e dirigente d’una nota casa farmaceutica a Roma, e l’ultimo, Gianni, calciatore e poi preparatore atletico dopo essersi laureato all’Isef con una tesi sulla boxe.

Luigi, oltre alla moglie e ai tre figli, lascia anche due fratelli ancora in vita: Andreina e Roberto, quest’ultimo cronista sportivo e anche collaboratore del Messaggero Veneto. I funerali di Gigi Cainero saranno celebrati domani, alle 12, nella chiesa del cimitero di Udine.

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