Addio a Cinzia, lavorava con la sorella da Arteni

È stata una perdita improvvisa per tutti, familiari, amici e colleghi, e ha lasciato un vuoto che sarà impossibile non notare. Perché Cinzia Comoli era una persona solare e altruista e questo l’aveva resa speciale anche sul lavoro, nel rapporto continuo e costante con la clientela, dai tempi in cui, insieme alla sorella Paola, gestiva il “Centro baby” di via Cividale, e poi negli ultimi tredici anni trascorsi al reparto donna del negozio “Arteni”, a Tavagnacco.
Ed è stato proprio mentre si trovava al lavoro, una decina di giorni fa, che il male si è manifestato per la prima volta. Un male sconosciuto, ma inesorabile, che in breve, nonostante le cure sanitarie seguite a quell’avvisaglia, è riuscito a strapparla alla vita e ai suoi cari all’età di 59 anni.
Oltre alla sorella, con cui, chiusa l’attività a Udine, aveva iniziato la sua nuova avventura lavorativa a Tavagnacco, entrambe addette alla vendita nel reparto abbigliamento femminile, Cinzia, che abitava a Udine, lascia il compagno Renzo e la figlia Giulia.
«Per le nostre famiglie e i suoi colleghi, Cinzia era una persona veramente preziosa e straordinaria – dice, ancora incredula, Cristina Arteni –. Non riusciamo a capacitarci di quanto accaduto e che lei non sia più qua». I funerali saranno celebrati venerdì, alle 14, nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, in viale Cadore. Il feretro partirà dall’ospedale civile.
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