Addio a don Del Giudice, il prof che amava la musica

Si è spento a 80 anni e per 22 ha prestato servizio nella parrocchia. Nato a Rivolto, fu ordinato nel 1964. I funerali giovedì pomeriggio nel duomo

CODROIPO. Si è spento a 80 anni don Luigi Del Giudice, che per 22 anni ha prestato servizio nella parrocchia di Codroipo.

Nato a Rivolto nel 1937, viene ordinato sacerdote nel duomo di Codroipo il 28 giugno del 1964. Per cinque anni è cappellano a Precenicco e insegna nel polo scolastico superiore di Latisana. Nel 1969 e per i tre anni successivi a Majano. Dal 1972 al 1982 è stato collaboratore a Udine, nella parrocchia di San Gottardo per poi diventare nel 1982, e fino al 1994, parroco di Variano, dove intraprende e conclude numerose opere.

Tra queste la ristrutturazione della chiesa parrocchiale, dell’ex asilo, ora sede della scuola di musica, dell’orologio elettronico e della chiesetta di San Leonardo. Appassionato di musica, don Luigi, che lascia il fratello Luciano, ha fondato la corale Varianese. Per 22 anni ha prestato poi servizio nella parrocchia di Codroipo dove ha svolto il ministero di ricercato e apprezzato confessore del duomo e il compito di docente dell’Ute di Codroipo.

«Don Luigi ha saputo mantenere i piedi per terra – ricorda il parroco, don Ivan Bettuzzi –. Non ha mai abbandonato la concretezza ereditata dalla sua famiglia e dalla sua comunità di Rivolto, da cui ha ricevuto alcuni tratti del carattere determinato. Di certo le parole di don Luigi Del Giudice sono sempre state pensate e misurate, schiette e concrete, preoccupate di raggiungere l’obiettivo della conversazione che mal sopporta la chiacchiera vuota e aborrisce il pettegolezzo».

Caratteristiche la sua passione per lo studio e la ricerca teologica. «Nelle sue omelie, nelle lezioni all’Università della terza età e in ogni suo intervento – continua don Ivan – non l’ho mai sentito improvvisare. Interventi sempre essenziali, ma profondi, perché meditati a lungo e dopo un’accurata preparazione. Un grazie che devo dire personalmente a don Luigi: da sacerdote più anziano, mi ha mostrato la grande libertà che ha fatto di lui un vero prete con gesti concreti e ripetuti ogni giorno».

«Dico ancora un grazie a don Luigi – conclude don Ivan – perché non ha solo annunciato il Vangelo, ma ha fatto della sua vita un vangelo, scritto sulle righe della sua umanità schietta e tenace e intonata ogni giorno sulla sua fedeltà al ministero».

I funerali, presieduti dall’arcivescovo, saranno celebrati giovedì, alle 15, nel duomo di Codroipo. Oggi, mercoledì 10 maggio, alle 15, sarà esposto il feretro nella cappella del duomo e alle 20.15 sarà recitato il rosario.

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