Addio a Luciano Zanon, il “prof” di ginnastica appassionato di cultura

Si è spento Luciano Zanon, storico insegnante di educazione fisica al Malignani.
Se n’è andato venerdì mattina, 6 ottobre, a 76 anni, all’ospedale di Udine, dov’era ricoverato da qualche giorno per l’aggravarsi della malattia contro la quale aveva coraggiosamente combattuto. Nato a Cividale, dove aveva anche frequentato le scuole primarie, le medie e il liceo classico, era poi partito per la capitale, dove aveva frequentato l’Istituto superiore di educazione fisica di Roma. La sua, nonostante l’imprinting classico-umanistico, era stata una scelta di vocazione seguendo la passione per lo sport, ma non aveva mai abbandonato nemmeno quella per la cultura, tanto che si era preso una laurea in Lingue e letterature straniere.
«Uomo di sport» lo ricorda il collega e amico Faustino Anzil, Luciano Zanon aveva partecipato – come riserva – ai campionati juniores di Atene nel 1960 nei 400 piani. «Si dedicava agli ostacoli – ricorda il collega Anzil – e il suo allievo prediletto era Stefano Grandis, poi primario di odontoiatria a Udine e Gorizia, mentre fu mentore per l’atletica e la pallavolo di Ovidio Bernes». L’intera carriera nella palestra e nelle aule del Malignani, formando tante generazioni di ragazzi sino all’arrivo della quiescenza: aveva lavorato in sinergia con i colleghi, tra cui Sergio Zanon e Franco Colle, ma era molto legato anche all’insegnante Enrico Del Giudice, anche lui scomparso. Uomo di sport, senza mai abbandonare e trascurare la cultura: «La formazione classica gli aveva dato un’ottima preparazione, l’ultimo incontro – aggiunge ancora il professor Anzil – era ruotato attorno al libro “Il corno di Orlando”, sulla storia del Tour de France e la vita di Ottavio Bottecchia. La vita non gli è stata benigna – prosegue il collega –, ma sebbene la malattia lo macerasse, non aveva mai perso la voglia di sorridere e regalava un volto solare a chi lo incontrava e lo andava a trovare».
Discreto, riservato, quasi timido, mai supponente – viene ricordato nelle parole dei tanti colleghi che lo hanno apprezzato negli anni: Luciano Zanon era una persona solare, sorridente e disponibile, dote che sapeva trasmettere ad allievi e insegnanti. La sua scomparsa lascia nel dolore la compagna Ornella, i tanti colleghi, gli amici e centinaia di allievi ed atleti che lo hanno avuto come docente e maestro.
La cerimonia di commiato in forma laica si terrà domenica, 8 ottobre, alle 10.30 a Tarcento in via Udine 35.
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