Addio al dottor Bruno Barillari

di Alessandra Ceschia
Era conosciuto come “il medico con la pipa”, per molti era “il medico buono”. Bastano questi appellativi a ricordare la figura, il carattere e la statura morale di Bruno Barillari, morto ieri nella sua abitazione all’età di 85 anni. Nato nel 1926 a Cave del Predil dove il padre, Alfredo, era direttore della miniera, Bruno Barillari era il primo di due fratelli. Studente brillante, ha frequentato il liceo classico Stellini e, in seguito, ha intrapreso gli studi di medicina laureandosi a Padova. La sua carriera all’ospedale di Udine è cominciata nel 1957, quando iniziò a lavorare sotto la guida del professor Gherardini, specializzandosi quindi in Medicina interna a Parma, in Cardiologia a Padova e in Endocrinologia a Napoli.
La sua carriera ospedaliera si è svolta interamente a Udine, dove ha concluso il suo impegno professionale come primario nelle Mediche.
Negli oltre 35 anni di attività ospedaliera “il medico con la pipa” ha saputo instaurare un rapporto privilegiato con i pazienti abbinando alle sua capacità professionali la disponibilità, l’umanità e la simpatia che hanno costantemente scandito la sua attività. Amato dai pazienti, ha sempre visto la malattia come suo unico nemico, cui mai si è arreso. Maturata l’anzianità per andare in pensione, vent’anni fa, il dottor Barillari non abbandonò la medicina continuando a esercitare la professione e a curare la propria formazione e l’aggiornamento. Uomo attivo a brillante, seppe distinguersi per la sensibilità e la dedizione al prossimo che tanto spazio ebbero nella sua esistenza. Basti ricordare che per oltre un anno prestò volontariato a servizio degli anziani del Gemonese alloggiati dopo il sisma del 1976 al Convento dei frati di via Chiusaforte, così come fece nell’ambulatorio degli extracomunitari presso il Gervasutta.
La scomparsa del dottor Barillari lascia nel dolore la moglie Luisa, i figli Diana storico dell’arte, Alfredo, primario del Pronto soccorso all’ospedale di Monfalcone, Antonio giornalista della Rai, e Giovanni medico all’ospedale di Udine e consigliere comunale, oltre ai nove nipoti che, dalla sua esistenza, hanno raccolto «un’eredità morale di uno straordinario esempio di totale dedizione al lavoro di medico, sua travolgente passione, eguagliata da quella per i valori della famiglia». I funerali saranno celebrati domani alle 15.30 nella chiesa parrocchiale di Madonna di Fatima.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto