Adriatico fra le due guerre: al largo con Lagunamovies

Dall’8 al 12 agosto a Grado
la decima edizione del festival
Dagli idrovolanti al B-24 Usa

Dall’8 al 12 agosto 2013 Lagunamovies festeggerà la 10ª edizione, come sempre fra il centro storico di Grado e le isole lagunari. Volare. Upside down è il filo rosso che guiderà il pubblico in una navigazione “anfibia” fra cielo e golfo, a cura di Sergio Naitza, Daniela Volpe, Paola Sain e Pietro Spirito.

Sulle rotte della storia: l’Adriatico fra le due guerre è il tema del percorso acquatico, che propone due itinerari. Venerdì 9 agosto, con partenza alle 17.30 dal Porto Vecchio di Grado, si andrà dunque alla scoperta delle Trincee di Laguna, quelle della Grande Guerra nel golfo di Trieste. Il viaggio della motonave Nuova Cristina salperà verso l’isola di Gorgo, che fu base per gli idrovolanti italiani e da cui partirono molte storiche missioni come, nel 1916, il famoso volo che costò l'occhio destro a Gabriele D’Annunzio. La navigazione farà tappa sull’isola di Anfora, Porto Buso, dove, nella notte fra il 23 e il 24 maggio 1914, con l’attacco del cacciatorpediniere Zeffiro contro la caserma austriaca dell’isola, si accendevano i primi fuochi ufficiali della sul confine italo-austriaco. Sarà un percorso ricco di colpi di scena con i dialoghi e le letture degli attori Adriano Giraldi e Maurizio Zacchigna, e con l’intervento dello storico Fabio Todero, special featuring il pilota Valter Basiola e il suo mitico idrovolante.

Lunedì 12 agosto, con partenza Delfino Verde alle 15 da Trieste e alle 16.30 da Grado, riflettori sulla seconda edizione del format In diretta dagli abissi, un progetto di turismo subacqueo lanciato da Lagunamovies nel 2012 con l’escursione sul relitto del brigantino Mercure. Si riparte quest’anno con Missing in action: il volo spezzato del B-24, un’escursione sul relitto del bombardiere statunitense precipitato al largo di Grado alla fine della della seconda guerra mondiale: per indagare i misteri del B-24, scrutando nel relitto con gli occhi dei sub, in presa diretta dai fondali, grazie alla tecnologia della telecamera Rov che rimanderà, in tempo reale sui maxi-schermi a bordo, la passeggiata dei subacquei. On board il pubblico potrà assistere alla proiezione di film e documentari d'epoca a tema con una conferenza in power point dello storico Freddy Furlan. Non è stato ancora ufficialmente identificato, ma in base alle ricerche più recenti il B-24 dovrebbe essere un apparecchio del 449th Bomb Group abbattuto il 28 febbraio 1945. Il B-24 fu colpito dalla contraerea durante un'incursione sui cieli di Bressanone, ma riuscì ad arrivare fino al mare tentando un disperato ammaraggio. Nessuno degli undici membri dell’equipaggio sopravvisse all'abbattimento, solo i corpi di quattro di essi furono rinvenuti tra Grado e Chioggia, mentre gli altri sette sono a tutt'oggi considerati Missing in action, cioè dispersi. Spezzato in due nell'impatto con la superficie del mare, del bombardiere oggi rimangono le ali (le eliche sono state asportate), parte della carlinga e della cabina del pilota, ed è l'unico relitto noto nel golfo di Trieste.

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