Aereo trancia cavo Enel, case al buio a Lavariano

Mortegliano, l’incidente poco dopo il decollo di un ultraleggero a motore. Il velivolo cade sulla linea elettrica: pilota illeso. Accertamenti dei Carabinieri
Sono state infatti posate decine di nuove linee elettriche (a 15.000 Volt) e nuove cabine di trasformazione dedicate ai campi di accoglienza per una potenza straordinaria di oltre 4.000 chilowatt. In questo modo, negli ultimi tre giorni Enel ha decuplicato la disponibilità di energia ad uso dei campi di.accoglienza.ANSA/UFFICIO STAMPA ENEL +++ NO SALES, EDITORIAL USE ONLY +++
Sono state infatti posate decine di nuove linee elettriche (a 15.000 Volt) e nuove cabine di trasformazione dedicate ai campi di accoglienza per una potenza straordinaria di oltre 4.000 chilowatt. In questo modo, negli ultimi tre giorni Enel ha decuplicato la disponibilità di energia ad uso dei campi di.accoglienza.ANSA/UFFICIO STAMPA ENEL +++ NO SALES, EDITORIAL USE ONLY +++

MORTEGLIANO. Ha lasciato al buio metà dei suoi compaesani per oltre quattro ore. Lui è un artigiano 42enne, originario di Mortegliano dove ancora vive con la famiglia, appassionato di volo, che l’altro giorno, nel tardo pomeriggio, ha pensato di bene di fare un giro con un ultraleggero a motore.

L’uomo è decollato da un terreno di sua proprietà ed erano circa le 19.20, ma qualcosa durante l’operazione non è andata bene: il velivolo dopo pochi metri precipita proprio sopra i cavi di una delle due linee elettriche che alimentano l’intera Lavariano. E’ un attimo: le ali dell’ultraleggero tranciano i cavi e metà paese, circa 500 persone, rimane al buio. Nessuna conseguenza per il pilota, che esce praticamente illeso dall’incidente: molto probabilmente i cavi colpiti dall’ultraleggero hanno comunque attutito la caduta del velivolo che a quel punto si è adagiato al suolo, senza provocare ferite al 42enne.

I Carabinieri della Stazione di Mortegliano, che stanno compiendo tutte le verifiche sull’incidente assieme ai colleghi della Compagnia di Latisana, non escludono che sia stata una folata di vento un po’ più forte delle altre (sabato sera su tutta la Bassa soffiava un po’ di brezza) abbia fatto perdere il controllo del velivolo al 42enne.

L’intervento dei Vigili del fuoco del distaccamento provinciale è servito a mettere in sicurezza l’area, ma per il ripristino della corrente elettrica si è dovuto attendere l’arrivo di una squadra di emergenza dell’Enel. Più di duecento abitazioni della frazione di Lavariano sono così rimaste al buio fino a quasi mezzanotte, quattro ore senza corrente elettrica in attesa che il personale dell’Enel ripristinasse la linea che serve metà del paese: più di qualcuno, non potendo guardare la televisione, è uscito in strada e ha raggiunto il luogo dell’incidente per seguire di persona i lavori e accertarsi della tragedia sfiorata solo poche ore prima.

Sono tuttora in corso da parte dei Carabinieri della Compagnia di Latisana una serie di accertamenti, prima di tutto per capire la dinamica dell’incidente e poi per conoscere i dettagli della normativa che regola il volo degli apparecchi ultraleggeri a motore come quello legato a questa vicenda e per capire che tipo di abilitazione al volo possieda il 42enne. Sembra comunque che quella tipologia di velivolo possa alzarsi in volo da qualsiasi superficie senza nessuna preventiva autorizzazione.

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