Affitti non pagati, “buco” nei conti della Pro a Sacile

Mancano circa 15 mila euro: alcuni titolari delle casette di Natale non versano: «Penalizzati»

SACILE. Affitti non pagati delle casette di Natale 2014: è un “buco” nelle casse della Pro Sacile di circa 15 mila euro. Il rinvio del saldo si trascina da sei mesi perché una dozzina di commercianti dicono che, in piazza del Popolo, non hanno fatto affari. A sentirli, ci avrebbero rimesso: nascosti dal mercato settimanale dai banchetti e bombole del gas degli ambulanti e con pochi clienti nei fine settimana delle feste natalizie 2014. Risultato, la Pro Sacile ci rimette e cerca sponsor per il cantiere della Sagra dei osei 2015.

«Crediti diversi sospesi di circa 15 mila euro sull’affitto delle casette di Natale – ha confermato la presidente della Pro, Franca Busetto –. Ci sono clienti che non hanno onorato i ticket e dobbiamo fare i conti anche con gli scarsi contributi degli enti locali, a causa della crisi». In chiaro costi e ricavi: le casette di Natale in 40 giorni hanno portato ricavi per 87.916 euro. Ma sulla carta, perché una dozzina di clienti della Pro non paga. Nel 2013 l’incasso era stato di 64.475 euro. I numeri 2014 conteggiano 58 casette e 44 espositori con il settore enogastronomico che ha fatto la parte del leone. La doppia casetta ha pagato un affitto di 1.700 euro, poi ci sono le spese a carico della Pro: luce, assicurazione, vigilanza, altro.

In piazza del Popolo le casete le hanno reclamate i commercianti ma l’incasso è stato un flop: migliaia di ragazzi erano assiepati in corte Ragazzoni. Il progetto virtuale della piazza “griffata” da luminarie sotto le volte dei portici, l’albero vicino alle loggia e casette in fila doppia, era stato postato sul web. Dopo il vertice in municipio con Ascom, Primacom, Sacile live, Franca Busetto vertice Pro Sacile e l’amministrazione comunale, i commercianti in piazza avevano chiesto la parola. «Nella kermesse “Profumi&sapori 2014” sono andate bene le casette – hanno rilevato i commercianti –. Quindi, riconsegniamole alla piazza di Natale. Magari qualcuna e le altre, nella corte di palazzo Ragazzoni».

Il sindaco Roberto Ceraolo è sempre prudente sull’argomento, anche perché ci sono da difendere gli interessi di due “partiti”: degli ambulanti nel mercato settimanale e quello del silenzio. «Vedremo come fare per le festività 2015 – dice Busetto, che si vuole tutelare –. Chiederò un tavolo preventivo di confronto sulla mappa delle casette di Natale: se devono stare in piazza del Popolo, allora va spostato il mercato settimanale di giovedì». Uno a uno palla al centro: 12 casette in piazza del Popolo e le altre (più rumorose) nella corte Cinquecentesca è una formula bocciata dai conti in rosso.(c.b.)

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