Agenda subito piena per il massaggiatore
Tra coloro che riapriranno domani, dopo un mese di chiusura, Michele Roveredo, massaggiatore, che ha dovuto tenere chiuso il suo studio perché la sua categoria è ricondotta al settore benessere. «Non essendo medico o fisioterapista sono dovuto rimanere fermo – ha raccontato –. Ora voglio solo tornare a lavorare». L’anno scorso lo studio è rimasto chiuso tre mesi, quest’anno quasi uno. «Si dovrebbe selezionare bene il codice Ateco per decidere quali categorie debbano rimanere chiuse – secondo Roveredo –. Nel mio studio uso tutte le precauzioni, la sanificazione e i guanti, anche se per il massaggio non sono il massimo, ma lo faccio per la sicurezza».
L’agenda è già piena, i clienti hanno aspettato con pazienza la riapertura, i contatti non mancano. «A me basta lavorare, non chiedo altro, lo faccio con tutte le precauzioni e spero che presto tutti, anche chi ancora deve rimanere chiuso, possa aprire». —
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