Aggredisce una donna, subito liberato

L’uomo di 30 anni, che ha precedenti, è stato denunciato per molestie. L’amarezza della donna

CORDENONS. Subito rilasciato, secondo la testimonianza della vittima, il cittadino dominicano, con precedenti, 30 anni, accusato di molestie sessuali da una 29enne di Cordenons, con origini venete, che è stata avvicinata dall’individuo nella zona del Pasch, non lontano dall’Enaip.

«Sono ferita e vittima due volte di questa decisione – ha detto la donna –, corro il rischio di ritrovarmi di nuovo faccia a faccia con questa persona; e quindi mi toccherà compiere un percorso alternativo quando vado a correre. Fare jogging per me è necessario. Non voglio incontrare pericoli».

Secondo la denuncia presentata dalla vittima delle pesantissime molestie sessuali l’individuo le si era fatto incontro con un approccio decisamente maldestro e fuori luogo. Ha incrociato la ragazza con lo sguardo, toccandosi le parti intime. E ha continuato a fissare la vittima. La prontezza di spirito della ragazza, apprezzata per essere spigliata e intelligente, ha fatto in modo che l’episodio non si trasformasse in una vera e propria aggressione sessuale.

È ancora troppo limpido il ricordo dello stupro e dal rapimento subito da una donna della Bassa da parte di un evaso a Pordenone. E sempre nel vicino capoluogo ci si ricorda anche della drammatica violenza sessuale subita più di 10 anni fa da un’altra donna, sulla Pontebbana all’altezza di un distributore. La giovane, che ha quasi 30 anni, ha invitato il soggetto a correre con lei, rispondendo così alle richieste che nel frattempo si erano fatte ancora più esplicite.

«Dai, cosa aspetti? Corri con me”, ha detto la ragazza facendo credere al malvivente che ci poteva anche stare. Ma dopo pochi passi l’uomo ha desistito. La ragazza ha dato lìallarme. Ieri è emerso un particolare inedito. Il padre e il fratello della donna hanno rintracciato e individuato il soggetto.

«Vi prego, non chiamate la polizia” avrebbe implorato il dominicano. Nulla da fare. È finito in questura. Dove gli hanno rifilato l’ennesima denuncia. Prima di liberarlo. Non confermate le voci secondo cui avrebbe qualche problema psichico. Indignata la famiglia della donna. «Adesso lui è già libero – conclude la ragazza – non so se il nostro Stato tuteli o meno le donne».

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