Agriforest in liquidazione futuro incerto per 40

Gli addetti per il momento sono stati posti in cassa in integrazione in deroga La Cisl: interesse di una cooperativa gemonese, ma vogliamo conoscere il piano

CHIUSAFORTE

La cooperativa Agriforest di Chiusaforte è stata messa in liquidazione coatta amministrativa dalla giunta regionale. Un provvedimento necessario vista la difficile situazione patrimoniale della cooperativa e l’impossibilità, da parte dei soci, di effettuare una ricapitalizzazione della stessa. E’ già stato nominato il commissario liquidatore: si tratta di Luisa Sarcinelli.

Per i quaranta operai di Agriforest si prospetta un periodo piuttosto difficile, anche se non mancano le possibili alternative. A quanto pare infatti, ci sarebbe già una cooperativa che ha manifestato interesse per l’attività di Chiusaforte. Ipotesi che sarà presa al vaglio del liquidatore nei prossimi giorni. Si tratterebbe della Edilcoop di Gemona, disposta a prendere in affitto l’Agriforest con un contratto che la impegnerebbe, trascorso un determinato periodo di tempo, ad acquistarla. Un’evenienza su cui Saverio Scalera della Cisl Alto Friuli non si sbilancia: «Sappiamo dell’interesse della cooperativa di Gemona, ma l’operazione va ancora discussa ed affrontata con le sigle sindacali. Per questo nei prossimi giorni incontreremo il liquidatore. Vogliamo conoscere nei dettagli l’eventuale piano industriale insieme ai termini dell’operazione». Nel frattempo un primo risultato, le sigle sindacali dell’Alto Friuli, l’hanno già ottenuto. Gli operai infatti potranno essere posti in cassa integrazione in deroga per garantire loro un minimo di reddito e, trattandosi di personale altamente specializzato in interventi di manutenzione e sistemazione ambientale, alcuni di loro potranno essere distaccati e lavorare per altre ditte del settore. Rimarrebbero sempre dipendenti di Agriforest, ma avrebbero la possibilità di mettere a disposizione la loro professionalità per altre realtà economiche incaricate della sistemazione del territorio.

La notizia della messa in liquidazione di Agriforest ha creato un certo fermento in Alto Friuli, dove la cooperativa, fini dalla sua costituzione (avvenuta nel 1987) si è sempre distinta per l’attività svolta. Non solo, riusciva, alcuni anni fa, a dare lavoro ad un centinaio di persone residenti un po’ in tutta la Valcanale ed il Canal del Ferro. Nel 1990 contava 17 addetti stagionali, 37 nel 1991 salendo fino a 85 occupati nel 2007, per la metà soci. La sua chiusura rappresenta quindi un ulteriore colpo per la già precaria occupazione dell’Alto Friuli. La speranza di tutti, maestranza ed amministratori, è che l’accordo con Edilcoop possa essere ufficializzato quanto prima.

Alessandro Cesare

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TARVISIO. Con la discesa in campo degli 82 allievi della Scuola media dell'Istituto Bachmann, che hanno provveduto a ripulire le scarpate della pista ciclabile da Tarvisio Centrale a Camporosso, s'è conclusa la Giornata ecologica 2011. Proprio per la partecipazione degli studenti, quest'anno l'iniziativa è divenuta una importante due giorni d'impegno civile dedicata alla sensibilizzazione della cittadinanza nei confronti dell'ambiente. Lo ha sottolineato anche il sindaco Renato Carlantoni che ha voluto ringraziare il suo vice Renzo Zanette (organizzatore dell'evento) e rivolgere anche il plauso della comunità, a tutti i volontari che allo scopo hanno dedicato l'intera mattinata di domenica. Squadre di volontari, appunto, hanno provveduto a ripulire, nel territorio comunale (nel capoluogo e nelle frazioni), argini di torrenti, scarpate delle strade e degli altri siti soggetti alla maleducazione di chi, irresponsabilmente, abbandona rifiuti d'ogni genere nonostante la presenza del funzionale centro di raccolta rifiuti di Coccau.(g.m.)

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