Aiuti dagli Usa dopo il terremoto del 1976, Aviano ringrazia

Dagli statunitensi un importante sostegno, anche economico. Giornata speciale per le due comunità

AVIANO. Aviano celebra venerdì 6 maggio la ricorrenza del 40° anniversario del terremoto. Sarà una giornata densa di appuntamenti e carica di ricordi, anche per la comunità statunitense, che nel maggio del 1976 si mobilitò in soccorso alle popolazioni terremotate friulane.

Allora in aeroporto ad Aviano era presente il 40° Tactical Group, unità di supporto logistico finalizzata all’addestramento dei reparti, attivata nell’aprile del 1966, undici anni dopo l’arrivo degli statunitensi nella pedemontana pordenonese.

Nella struttura militare non si registrarono conseguenze relativamente al sisma, ma il personale venne immediatamente allertato, pronto a intervenire ove richiesto. Gli americani allestirono 159 tende da campo in nove villaggi approntati in tempi da record nei paesi devastati, pulirono dalle macerie 24 chilometri di strade e raccolsero tonnellate di detriti.

Tornando alla giornata odierna, promossa dall’amministrazione comunale avianese, sarà articolata in due momenti principali: alla scuola di Villotta nella mattinata, e in piazza ad Aviano in serata. L’appuntamento di Villotta assume un particolare significato per le comunità italiana e americana.

La scuola primaria Cristofori – cinque aule, un laboratorio di informatica, un grande atrio e un giardino ombreggiato esterno – venne realizzata con il contributo del governo statunitense. Prese il posto della precedente, gravemente danneggiata dal sisma.

Al mattino a Villotta ci sarà una festa, mentre il pranzo verrà offerto dagli alpini. In serata, in piazza ad Aviano saranno allestite le tende della protezione civile e della Croce Rossa. Saranno presenti anche gli americani del 31° Fighter Wing, con i mezzi utilizzati quarant’anni fa per prestare soccorso alle popolazioni friulane. Sin dai primi giorni dopo il terremoto dagli Stati Uniti arrivarono aiuti.

Particolarmente colpito dalla tragedia che aveva messo in ginocchio il Friuli Venezia Giulia l’allora presidente americano Gerald Ford inviò in regione per un sopralluogo il vicepresidente, il magnate e filantropo Nelson Rockefeller.

Dopo la visita venne prontamente stanziata una somma per la costruzione di una decina di edifici in regione. Nel pordenonese, oltre alla scuola di Villotta venne realizzato l’istituto di agraria di Spilimbergo.

A palazzo Bassi ad Aviano saranno portate le testimonianze di chi era partito alla volta del Friuli come volontario: Gianfranco Della Puppa, per anni capogruppo dell’Ana ad Aviano, e Dino Del Savio, del gruppo scout. Porterà la sua testimonianza probabilmente anche l’imprenditore Bruno Carraro, sfuggito al crollo della caserma di Gemona. Concluderà la serata il coro Ana con una serie di canti, tra cui un brano composto per l’occasione.

Saranno allestiti anche pannelli con foto d’epoca e informazioni sugli interventi realizzati ad Aviano. «Vennero effettuati 1.060 sopralluoghi sul territorio comunale, una decina gli edifici demoliti – evidenzia l’assessore avianese ai lavori pubblici, Fernando Tomasini –. La giornata del 6 maggio sarà l’occasione per riproporre alcuni dati che si sono persi nella storia».

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