Al bar posso mangiare le patatine dalla ciotola? L'aria condizionata diffonde il virus?

Il richiamo alla vita normale, a quella che il coronavirus sembrava aver cancellato, è più forte della paura del contagio. L’incontro con gli amici per un aperitivo non è più un miraggio: si può fare davvero. La tentazione di allentare la mascherina, di farla scivolare sotto al mento è però alta. Altissima. Per non parlare poi dell’igiene delle mani. Di quel gel che non sempre si usa a dovere. Ora che si è entrati a pieno nella fase 2 non si è esenti dal contrarre il virus. Come ci deve comportare? Una guida - a domanda e risposta - aiuterà a far maggior chiarezza.
Quali sono i posti più a rischio?
Tutti gli ambienti chiusi con poco ricambio d’aria e alta densità di persone favoriscono la diffusione del virus. Gli esperti stimano che una persona che ha contratto il coronavirus possa veicolare 200 milioni di particelle virali con un solo colpo di tosse. La maggior parte di droplets finisce a terra, ma qualcuna rimane nell’aria per lunghi periodi raggiungendo più punti della stanza.
Dove si ammala la maggior parte delle persone?
Statistiche alla mano, ci si ammala di più in casa, quando un componente della famiglia ha contratto il virus, anche se asintomatico. Ma si può contrarre il virus, se non si attuano le misure necessarie alla sicurezza, nei luoghi di lavoro, sui trasporti pubblici, nei ristoranti, palestre e in tutti gli altri posti chiusi.
Si possono consumare le patatine al bar?
Di fatto sono vietati i buffet, non ci si può dunque servire nei vassoi al bancone, quelli che prima del coronavirus erano a disposizione di tutti gli avventori. Sono vietate anche le ciotole delle patatine che si dovrebbero appunto prendere con le mani. Non è più possibile nemmeno utilizzare la lattiera e la zuccheriera: il latte lo verserà il barista e per lo ziccherò ci dovranno essere le bustine. E' raccomandato sempre l'utilizzo del dispenser di gel.
Si può consumare un apertitivo al banco con gli amici?
Sì, se mantenuta la distanza di un metro tra un cliente e l’altro.
Bisogna sembre portare la mascherina?
Sì, la protezione di bocca e naso è sempre obbligatoria (in Fvg dai 6 anni in su) per muoversi all’interno del locale, per andare in bagno o a pagare in cassa. Non la si usa per il tempo strettamente necessario a consumare l’ordinazione e quando si è seduti ai tavoli dove è possibile mantenere la distanza di un metro.
Se vado al ristorante o al bar con la mia famiglia devo stare a distanza?
No, non è obbligatoria la distanza di un metro con le persone cui si coabita, bisogna però comunicarlo al ristoratore.
Il condizionatore favorisce la diffuisione del virus?
Non è ancora provato che l’aria condizionata possa aerosolizzare il virus e trasmetterlo a distanza. In ogni caso, comunque, gli esperti raccomandano, a salvaguardia della salute, un’accurata pulizia e disinfezione dei filtri dei condizionatori, prima del loro utilizzo. È raccomandata ovviamente anche una corretta areazione e sanificazione degli ambienti chiusi.
In casa qual è il locale più a rischio?
Nelle abitazioni il locale più a rischio è il bagno, perchè il virus rimane nelle feci anche per molti giorni dopo la guarigione e al momento non è ancora chiaro se è infettivo o meno. Una accortezza necessaria è chiudere il coprivaso nel momento in cui si tira lo sciacquone per evitare che le goccioline si sollevino e si trasformino in una sorta di aereosol.
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