«Al cimitero per trovare i numeri del Lotto»

SACILE
«Declino dei riti satanici e impennata di magismo a Sacile». Correnti alterne sulle pratiche esoteriche, in tempi di crisi economica: Flavio Modesti esperto del Gris (Gruppo di ricerca e di informazione sulle sette) ha dato una spallata alla pista delle sette. Sull’enigma dei resti animali trovati in via Geromina, non ci sarebbe l’artiglio di Belzebù.
«E’ un mio parere – ha smontato il giallo sui riti orgiastici nella periferia cittadina –. Il fenomeno che preoccupa in questa fine 2011 è, invece, quello nei cimiteri. Ci sono persone che vanno nel camposanto di Sant’Odorico e Cavolano, e si concentrano a lungo davanti a tombe di conoscenti: per essere ispirati nel gioco d’azzardo».
Modesti classifica la nuova emergenza: un’invocazione pericolosa dei morti, magari di anime dannate. Atmosfere gotiche sul Livenza, ma non è un film. «A Sant’ Odorico vanno di fronte alle lapidi e cercano un rapporto diretto con i morti – ha continuato Modesti –. In tempi di crisi aumentano le scommesse e il gioco d’azzardo, quindi, ci sono persone che cercano un collegamento magico-esoterico per ottenere vincite monetarie. E’ sbagliato e non è cristiano: c’è una forza del male sempre in agguato”.
Evocare i defunti è un’arma a doppio taglio. «Conosco gente che si concentra sulle lapidi per estrapolare numeri – è la pratica che si è diffusa –. L’evocazione dei morti assomiglia a quella di una seduta spiritica e il rischio è quello di diventare prede di Satana». Il rischio è quello di essere presi nel testa coda di emozioni che risucchia nel vizio del gioco. Vite e patrimoni bruciati, alla fine.
«Gli allarmismi sulle sette non trovano una conferma preciso sul territorio, in questo periodo – Modesti si è confrontato con il super-esperto Bepi Bisetto –. I gruppi come Damanur, Archeon oppure la chiesa di Scientology che puntano allo sviluppo del potenziale umano, sono fluttuanti e in ribasso. E’ il fascino del magismo che prevale d’inverno, a partire dalla festa di Halloween: esplode il pensiero trascendente, ma non è cristiano».
Occhio alle forze del male e alle pratiche da apprendisti stregoni. «Il Natale deve infondere una rinnovata forza spirituale, ispirata al silenzio, all’ascolto, all’amore e carità – è l’alternativa di Modesti -. Il consiglio è quello di abbandonare la concentrazione sui defunti per estrapolare per il gioco d’azzardo e, piuttosto, pregare». (c.b.)
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