Al Flora la “scuola aperta” ai fornelli Cucina molecolare e corsi di pasticceria

C.b.

Il Piano scuola estate 2021 decolla sui fornelli all’Isis Flora a Pordenone: nei corsi di cucina molecolare e pasticceria per gli studenti in prima linea con casseruole e crema pasticcera.

Menù cotti e serviti per aumentare i saperi in cucina nell’indirizzo enogastronomico che riempie di profumi l’Isis in via Ferraris. «L’obiettivo dei corsi per l’indirizzo enogastronomico – dicono i futuri chef con la dirigente Paola Stufferi – è potenziare le competenze e le relazioni. Nelle esperienze di cucina creativa molecolare e poi quelle di pasticceria-base e avanzata».

Dodici studenti aspiranti chef in divisa sfidano il caldo torrido per scoprire i segreti e formule chimiche della cucina molecolare: quattro lezioni per dare una panoramica sull’approccio scientifico e chimico agli alimenti. «Quello che permette di modellare la struttura molecolare del cibo – aggiungono gli allievi –. Si parte dall’osservazione e dalle tecniche e reazioni chimiche che trasformano l’alimento, senza fare uso di additivi. Piatti sani e palati felici».

Non basta: per chi cede alle tentazioni c’è il corso di pasticceria di base e avanzata, che butta il cuore oltre l’ostacolo delle diete. «Sono coinvolti 37 studenti – dettaglia la dirigente Stufferi – delle classi seconde, terze e quarte impegnati in attività laboratoriali di pasticceria creativa, innovativa e anche tradizionale». Un alfabeto del gusto per sfornare le delizie culinarie. «Con la pasticceria di base affrontiamo la trattazione di creme e applicazioni – aggiungono gli studenti –. Poi paste frolle, pasticceria secca, meringhe, invece nel corso di pasticceria avanzata saremo impegnati in decorazioni scenografiche e affronteremo il tema delle intolleranze alimentari in pasticceria».

I progetti sono guidati da docenti tutor e da un esperto pasticciere che guida gli studenti alle prove di cucina. «Queste iniziative rientrano nel quadro di recupero delle competenze e della socialità per gli studenti – sottolineano gli insegnanti – dopo l’emergenza Covid». Altri progetti: tiro con l’arco e tecniche di salvataggio. —



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