Al liceo Percoto di Udine massimo dei voti per 14 studenti, 13 sono ragazze

Tante quelle che hanno ottenuto 100. Nessun allievo però è riuscito a strappare la lode alle commissioni d’esame
ANTEPRIMA Udine, 17 giugno 2004. Ore 13.00. ESAMI DI MATURITà SECONDO GIORNO L'istituto magistrale statale Caterina Percoto. Telefoto Copyright Foto Agency Anteprima www.anteprimafoto.it
ANTEPRIMA Udine, 17 giugno 2004. Ore 13.00. ESAMI DI MATURITà SECONDO GIORNO L'istituto magistrale statale Caterina Percoto. Telefoto Copyright Foto Agency Anteprima www.anteprimafoto.it

UDINE. Qualche giorno di meritato riposo dopo le fatiche d’esame e poi, per chi vorrà proseguire il proprio percorso di studi all’università, via con i test di ammissione alle varie facoltà sparse in Italia.

Si sono conclusi gli esami di maturità per i 228 studenti del liceo Caterina Percoto, un numero di ragazze e ragazzi decisamente elevato, dovuto al fatto che l’istituto udinese racchiude quattro diversi percorsi scolastici, ovvero i licei linguistico, musicale, delle scienze umane ed economico sociale.

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Quattordici, in tutto, i bravissimi che sono riusciti a diplomarsi raggiungendo l’ambito 100. Se poco più del 6 per cento dei maturati ha ottenuto il massimo dei voti, comunque, nessuno è riuscito a strappare alle commissioni d’esame la lode.

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Udine 22 Giugno 2016 maturandi al marinelli Petrussi Foto Press /TURCO MASSIMO

Il primato assoluto spetta alle ragazze. Ad eccezione di Manuel Beinat della 5EU, ad uscire dalla Percoto con il 100 sono state Chiara Curidori e Alice Tosolini della 5AL, così come Angela Bassi della 5AU, Giulia Alessandra Verde della 5BE, Sofia Greco e Nicla Gucciardi della 5BL.

Ben quattro studentesse si sono distinte per il brillante percorso di studi alla 5BU, ovvero Monica Cericco, Chiara Delfini, Aurora Lojk e Sara Petri. Stesso risultato anche per Silvia Marchiol della 5CL, per Chiara Tinon della 5DU e per Melanie Buchini della 5EU.

Passato l’entusiasmo per aver concluso non solo uno degli esami più temuti dagli studenti, ma anche un lungo percorso di studi iniziato cinque anni fa, o ancor prima se si considera tutto il ciclo della scuola dell’obbligo, per i primi millennials nati nel 2000 è tempo di godersi l’estate.

Anche se, come ricordato, sono già alle porte i concorsi per poter accedere a molte facoltà universitarie. Perché, come recita il titolo di una celebre commedia di Eduardo De Filippo, “gli esami non finiscono mai”. —


 

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