Al Malignani i professori ricevono i genitori la sera

Cervignano, la decisione del consiglio d’istituto sarà operativa da settembre. Ma gli insegnanti la contestano. Durì: teniamo conto dei genitori che lavorano
Cervignano 287 MARZO 2012 isi malignani Copyright PFP Turco
Cervignano 287 MARZO 2012 isi malignani Copyright PFP Turco

CERVIGNANO. Il nuovo anno scolastico non è ancora iniziato e all’Isis Malignani è già polemica. Il consiglio di istituto, con delibera permanente, ha infatti deciso che, a partire da settembre, in tutti i sei istituti superiori della Bassa friulana che dipendono dall’Isis cervignanese, quindi anche le sedi di Palmanova e San Giorgio, partirà il ricevimento pomeridiano dei genitori, con buona pace degli insegnanti che dovranno tornare a scuola.

Lo scorso mese di novembre erano state raccolte e consegnate al preside, Aldo Durì, 73 firme su un totale di 140 insegnanti in servizio di diritto (180 in organico di fatto). I docenti avevano chiesto a gran voce di ripristinare i criteri e le modalità adottati fino all’anno scorso.

A scatenare la rivolta era stata la circolare, inviata da Durì, esattamente un anno fa, tramite la quale il dirigente aveva comunicato ai professori che, a partire dall’anno scolastico 2012-2013, la metà delle ore dedicate al ricevimento sarebbe stata riservata per accogliere le famiglie in orario tardo pomeridiano, per agevolare chi lavora.

Ora, dopo l’ultimo consiglio, questo è diventato realtà. A partire da settembre, ogni insegnante dedicherà al ricevimento tre ore mensili in orario mattutino e dieci ore annuali in orario pomeridiano o serale, con cadenza bimestrale. «La frequenza del ricevimento individuale in orario curricolare è stabilita in tre ore mensili, collocate in settimane diverse – spiega Aldo Durì -. La frequenza del ricevimento extracurricolare, attuato, come detto, nell’intento di agevolare i genitori che lavorano, è stabilita in quattro appuntamenti generali che il collegio dei docenti programmerà con frequenza più o meno bimensile, avendo cura di collocarne due in giornata prefestiva, in orario pomeridiano, e due in giornata feriale, in orario serale».

Aggiunge il dirigente: «Questa soluzione è stata proposta e sostenuta, in consiglio, dalla componente genitori, in particolare dal presidente Rodolfo Lepre e dal vicepresidente Tomat, i quali hanno saputo trovare, con un compromesso intelligente, una saggia composizione del conflitto che ha, durante tutto l’anno passato, ha caratterizzato i rapporti tra presidenza e docenti. La soluzione proposta, a mio avviso, salvaguarda assieme il principio della tutela dei diritti dell’utenza e le esigenze prospettate dagli insegnanti che, rispetto al sistema precedente, di fatto, vedranno diminuire il loro impegno complessivo di parecchie ore».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto