Al mercatino l’ambulanza stoppa la Ferrari
PORDENONE. La Ferrari è simbolo di velocità, ricchezza, senso di libertà. La rossa del Cavallino rampante è a suo agio sulle piste da Formula1 e su strada. Un po’ meno quando si tratta di andare a passo d’uomo in un mercatino, tra i passanti.
Se poi il conducente si ritrova imbottigliato dietro un’ambulanza, il senso di frustrazione raddoppia.
L’imprevisto si è materializzato ieri alle 11.20 in corso Vittorio Emanuele, dove i sanitari del 118 erano stati chiamati per un malore occorso a un’anziana signora.
Tanta era la gente che affollava la contrada, assiepandosi alle bancarelle dell’antiquariato, che già il personale ospedaliero ha incontrato non poche difficoltà per soccorrere la paziente.
Figuriamoci la sorpresa del conducente della Ferrari con targa straniera che, uscito da un portone laterale lungo corso Vittorio Emanuele, si è trovato di fronte mezzo mondo a piedi e un’ambulanza ferma.
L’attesa è durata poco, ma tanto è bastato per dar vita a una serie di fotografie da parte di pordenonesi e turisti di passaggio.
Poi l’ambulanza è ripartita e dietro, piano piano, la Ferrari l’ha seguita, come si fa con una safety car, fino a quando, raggiunte le strade della viabilità ordinaria, il bolide ha potuto sfogare tutti i suoi cavalli.
Quella di ieri è stata una domenica che ha fatto registrare il tutto esaurito sia al mercatino dell’antiquariato, con auto e moto d’epoca e simpatici cartelli affissi ai modelli esposti, sia in piazza Risorgimento per “La soffitta in piazza”.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto