Al Terminal studenti riempiti tutti i negozi

Entro i primi mesi del 2018 l’ennesimo centro in città sarà ultimato
Udine 11 Settembre 2017. Riapertura scuole. Terminal paulman ed Istituti del Centro Studi. © Petrussi Foto Press
Udine 11 Settembre 2017. Riapertura scuole. Terminal paulman ed Istituti del Centro Studi. © Petrussi Foto Press
Non ha di certo le dimensioni del Città Fiera di Martignacco, ma sa il fatto suo in termini di offerta e qualità. E soprattutto ha saputo collegarsi in una zona strategica. Il parco commerciale del Terminal studenti prosegue senza sosta nella sua crescita e si amplia mese dopo mese alla faccia di chi ripete “basta centri commerciali a Udine”. Lo spazio, che ha visto sorgere il suo primo negozio nell’ottobre del 2016, funziona ed è pronto ad accogliere, nelle prossime settimane e all’inizio del nuovo anno, nuove attività.


«Raggiungeremo così il nostro obiettivo, che è quello di completare il parco commerciale e di portarlo a regime – spiega Andrea Fornasari, referente del Gruppo Zamparini – In futuro? Non ci saranno ulteriori sviluppi”.


E mentre nel centro città si discute della possibilità di aprire di un nuovo supermercato – il 35° – nell’ex birreria Dormisch, in viale Bassi, poco più in là – nella zona di via della Faula – c’è chi si occupa di grande distribuzione e pensa semplicemente a realizzare il proprio scopo commerciale.


Qual è la situazione attuale? All’interno dell’area commerciale del Terminal studenti, che si estende per complessivi 13.500 metri ed è stata realizzata dall’immobiliare Monte mari che fa parte appunto del Gruppo Zamparini, sono tredici gli spazi commerciali aperti. Le categorie merceologiche di riferimento sono diverse: dall’alimentare alla ristorazione, dai bazar fino ai cosmetici.


Proprio in questi giorni nasceranno due nuovi punti vendita: verranno infatti alla luce un negozio di calzature e uno di casalinghi. «Nei primi mesi del 2018, infine, saranno “riempiti” gli ultimi spazi rimasti liberi – aggiunge Fornasari –. Le trattative sono in corso».


La clientela può essere giovane o meno giovane, ma i negozi e le attività aperte ormai da oltre un anno trovano il gradimento di tutti. «Le cose stanno andando bene, nella media – prosegue Fornasari –. Trattandosi di una zona vicina al centro studi è naturale che la clientela sia principalmente costituita da ragazzi, ma il bacino d’utenza è ampio».


I gestori della struttura – sono sostanzialmente soddisfatti. «I risultati sono quelli che al momento il mercato può offrire».


L’investimento complessivo dell’immobiliare Monte mari per le opere di urbanizzazione che hanno consentito il recupero dell’ex deposito della Saf e dell’ex Domenichelli situata in via Galilei, ammonta a quasi 6 milioni di euro. Oltre al nuovo terminal con undici stalli per i pullman, l’immobiliare ha realizzato sette rotonde che hanno ridisegnato la viabilità della zona dove è in programma anche la trasformazione del vecchio distributore di gas metano che sarà implementato con i punti di ricarica per le auto elettriche. A sostegno della mobilità ciclopedonale, invece, sarà realizzata una stazione di bike sharing. Ma opere a parte, anche a Udine – come ormai in molte città d’Italia – continuano a nascere più o meno grandi centri commerciali che inevitabilmente vanno ad incidere sulle abitudini di vita e nei comportamenti di acquisto delle persone.


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