Al Vespa club di Udine tornano le fasce del ’49: sono state realizzate dalla “nostra signora dell’orto”

Una striscia di tessuto blu e azzurra con ricamato il nome del club in giallo, che rappresenta l’emblema del gruppo da sfoggiare sullo scudo della Vespa durante ogni uscita

Tra il 1949 e il 1951 il Vespa club Udine si rivolse alla scuola paritaria “Nostra Signora dell’Orto” di via Maniago per realizzare la propria fascia celebrativa.

Una striscia di tessuto blu e azzurra con ricamato il nome del club in giallo, che rappresenta l’emblema del gruppo da sfoggiare sullo scudo della Vespa durante ogni uscita.

Settant’anni dopo quel biennio, l’associazione udinese ha riallacciato i rapporti con la scuola di via Maniago, riportando alla luce la storia di questa collaborazione. Grazie all’intraprendenza del presidente del Vespa Club Udine, Carmelo Chiaramida, e alla disponibilità di suor Vittoria Da Roit, dell’istituto religioso delle Giannelline, è stato possibile riprodurre le fasce.

Se tra il 1949 e il 1951 a occuparsene, oltre alle suore, erano state alcune orfane accolta nella struttura, negli ultimi mesi ci ha pensato una delle mamme dei bambini ospitati nella scuola udinese, che ha messo a disposizione la sua abilità per ricamare le fasce.

Il materiale è stato consegnato qualche giorno fa in via Maniago, nell’ambito dei festeggiamenti per i cento anni della “Nostra Signora dell’Orto”. Accolti dalla nuova direttrice, suor Maddalena Nanni, e da suor Vittoria, oltre che dai bambini e dalle loro maestre, è arrivato un gruppo di vespisti, capitanati dal vicepresidente Alessandro Baldan. Una cerimonia semplice per ribadire il forte legame esistente tra le due realtà, riscoperto dopo più di settant’anni.

Ha voluto mandare un video di saluto dagli Usa, dove si trova per lavoro, anche il presidente del club friulano, Chiaramida: «Grazie a suor Vittoria e a tutto istituto siamo riusciti a esaudire uno dei sogni del nostro club – ha raccontato Chiaramida –. Per noi prendere parte in maniera attiva alla vita cittadina è molto importante, e i tanti eventi che organizziamo durante l’anno lo dimostrano. Il 2024 resterà negli annali della nostra associazione, visto che abbiamo portato, per la prima volta, a Udine il Congresso nazionale del Vespa club Italia».

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