L’albero di Natale in casa? Un potenziale pericolo tra cavi elettrici, fonti di calore e animali domestici

L’esperto dei vigili del fuoco: si sottovaluta il contributo che gli allestimenti natalizi possono dare agli incendi domestici. Ecco i segreti per gestire l’imprevedibilità di cani e gatti

Si sottovaluta il contributo che gli allestimenti natalizi possono dare agli incendi domestici
Si sottovaluta il contributo che gli allestimenti natalizi possono dare agli incendi domestici

Nel periodo invernale aumentano gli interventi dei vigili del fuoco per incendi nell’ambito delle abitazioni e ciò è dovuto principalmente all’accensione delle fonti di calore per riscaldamento, in cui gioca un ruolo fondamentale la qualità realizzativa degli impianti e le modalità con cui li utilizziamo e li manteniamo in efficienza.

Sono aspetti su cui periodicamente vengono proposte campagne informative. Meno conosciuto è, invece, il contributo che gli allestimenti natalizi possono dare agli incendi domestici, in particolare quello dell’albero di Natale.

Se lo ricorderà certamente una famiglia che l’anno scorso è stata svegliata nel cuore della notte dal fumo denso di un incendio partito proprio da quell’alberello. Così per non rinunciare all’atmosfera basta porre attenzione ad alcuni consigli.

Il primo riguarda la scelta e la manutenzione dell’albero da addobbare che potrebbe essere naturale, una tipologia sempre meno diffusa, o realizzato con materiale artificiale. Se la scelta è stata verso un albero naturale l’attenzione va posta nel tenerlo costantemente bagnato, visto che la pianta secca è molto più vulnerabile all’accensione. Gli alberi finti, invece, sono prevalentemente realizzati in pvc e risultano meno infiammabili degli altri, ma non vanno sottovalutati.

Il secondo consiglio si riferisce alla scelta e all’uso del materiale elettrico, come luci e altri dispositivi, che deve riportare il marchio Ce come garanzia del rispetto delle norme europee di prodotto. Attenzione però a questo marchio, perché l’inganno è dietro l’angolo e il simbolo Ce potrebbe invece significare “China Export”. Per questo è importante rivolgersi a negozi di fiducia. È inoltre preferibile scegliere luci con alimentatore separato a bassa tensione (24 V) perché in tal modo si riduce il rischio di folgorazione, rendendo così l’impianto più sicuro soprattutto in presenza di bambini o animali domestici. Infine è sempre consigliabile disattivare le luci natalizie quando si esce di casa o si va a dormire.

La posizione dell’albero rappresenta un altro aspetto da considerare: non va tenuto vicino a fonti di calore (ad esempio stufe, candele, caminetti) oppure a oggetti e suppellettili che potrebbero accendersi. Nemmeno vicino a una possibile via di fuga o una porta che ci conduca all’esterno.

Infine va considerata la necessità di tenere in casa un estintore portatile che può servire per spegnere l’eventuale incendio dell’albero di Natale, ma anche per altre evenienze. In questi casi l’acqua non va assolutamente usata per la presenza di componenti elettrici.

Un’ultima osservazione va spesa per gli animali domestici, come cani e gatti, che muovendosi per casa potrebbero incontrare il nostro albero ed essere attratti da gingilli, ghirlande natalizie, fili ed altri allestimenti. Per loro si tratta di un gioco che però potrebbe comportare conseguenze, quindi cerchiamo di ridurre al minimo queste condizioni togliendo dalla loro portata di zampa addobbi e impianti.

Stefano Zanut, già funzionario dei vigili del fuoco

 

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