Alexander chiude i battenti ma spuntano due ristoranti

Nel negozio di via Canciani a Udine da domani mega-liquidazione per cessata attività. In San Giacomo e in via Pelliccerie presto arriveranno le paninoteche-grill
Udine 17 Ottobre 2012 alexander Copyright Petrussi pressTurco
Udine 17 Ottobre 2012 alexander Copyright Petrussi pressTurco

UDINE. Si chiude, in centro a Udine, un’altra era per il commercio locale. Da domani infatti il negozio di abbigliamento “Alexander” darà il via una promozione con ribassi fino all’80 per cento per chiusura dell’attività. Il negozio di via Canciani, chiuso in questi giorni e fino alla riapertura di domattina per organizzare la mega-svendita, è sempre stato un punto di riferimento per gli amanti di certe marche, con anche qualche importante esclusiva per la città. Un punto di riferimento che ora pertanto mancherà dopo oltre 25 anni di attività.

Ma se nel cuore della città i negozi “storici” stanno scomparendo uno dopo l’altro (in quest’ultimo periodo hanno chiuso anche Swaroski in via delle Erbe e un paio di boutique in corte Savorgnan, dove comunque ha riaperto invece, tra gli altri, anche il negozio di scarpe), l’andamento dei locali pubblici appare decisamente diverso.

Tanto è vero che in San Giacomo al posto dell’ex negozio con il marchio Timberland, chiuso comunque già da tempo, ecco che entro la fine dell’anno arriverà una nuova insegna. Si tratta del locale specializzato in bagel e burger “Mezza Libbra”, diretta emanazione del “Peperino”, il ristorante specializzato in pizza e grill aperto in via Zanon nel 2010 secondo una formula molto ben collaudata a Trieste e che poi ha trovato spazio anche a Milano e recentemente a Pordenone.

«Avremmo voluto aprire il “Mezza Libbra” già da tempo - spiega Paolo Tassone, uno dei soci del Peperino che segue da vicino gli affari nel capoluogo friulano -. Ma il locale che stiamo preparando sarà davvero una cosa del tutto unico. E quindi anche la disposizione degli interni ha un valore decisamente particolare. Il nostro nuovo locale vuole essere una realtà aperta e attrattiva a qualsiasi ora del giorno, con offerte differenziate per tutte le diverse parti della giornata. E così speriamo magari di offrire un’opportunità in più ai cittadini e ai visitatori di Udine per venire in centro».

Parallelamente, dall’altra parte della piazza, anzi poco oltre, in via Pelliccerie, sta per nascere una nuova paninoteca, questa volta grazie a una nuova joint-venture tra esercenti già presenti nel centro storico udinese.

«Si tratta di iniziative che senz’altro fanno piacere e che sottolineano la voglia e il coraggio di molti imprenditori nel volersi ancora mettere in gioco anche e soprattutto in centro storico - commenta il presidente di Confcommercio Udine, Giuseppe Pavan -. Speriamo anche che l’esempio di questi imprenditori della ristorazione sia seguito da imprenditori specializzati in altro genere di commercio. Intanto noi continueremo la nostra battaglia per ridare vita a questa piazza, proprio a fianco di negozianti ed esercenti. E lo faremo appoggiando direttamente, con tanto di nostro marchio, la raccolta di firme aperta anche ai cittadini, per riportare il mercato dei fiori e delle erbe in piazza».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomenti:lavoro

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto