Alexandra insegue il suo sogno col duro lavoro: «Mare, serate, amici? No, dieci ore di palestra»

Fra un anno esatto potrebbe essere a Tokyo, a rappresentare l’Italia nella competizione a cinque cerchi, il sogno di una vita. Ma Alexandra Agiurgiuculese, la stella della ginnastica ritmica, in forze all’Aeronautica Militare, non permette a se stessa di pensarci e fa un passo alla volta.
Ora nel mirino ci sono, dal 16 al 22 settembre, i mondiali di Baku, quelli che assegnano i pass olimpici. L’abbiamo incontrata nel palazzetto dell’Asu, in una pausa degli allenamenti che la tengono in palestra anche più di 11 ore al giorno mentre la maggior parte dei suoi coetanei, classe 2001, sono in vacanza. «Quest’anno – racconta Alex - ho avuto una sola settimana di ferie, in realtà non proprio intera ma cinque giorni a inizio luglio e due la settimana successiva. Li ho trascorsi a Lignano con il mio fidanzato e i miei amici». Lui è Alessandro Stella, fiorettista cresciuto all’Asu e bronzo mondale Under 20 a squadre.
«Purtroppo i nostri tempi di preparazione non coincidono – precisa – così mentre io intensifico la preparazione lui è in fase di scarico e ha potuto anche lavorare in un centro estivo con i bambini; si è divertito moltissimo e non nascondo di averlo invidiato». Il desiderio di staccare a volte si fa sentire, soprattutto in città e con 40 gradi all’ombra. «Un po’ mi manca passare il tempo con gli amici – ammette la ginnasta dell’Aeronautica – e la voglia di un tuffo o di un aperitivo in spiaggia c’è. Però anche quando sono in vacanza sento il desiderio di allenarmi e poi ho un grande obiettivo e questo mi dà la carica». Per quasi tutto luglio Alex si è allenata a Udine dalle 9.30 alle 18, spesso anche fino alle 20; al mattino con le ginnaste ospiti degli stage dell’Asu e al pomeriggio individualmente e con le compagne bianconere. Nel menù c’è preparazione fisica, maneggio degli attrezzi ma, anche, ballo, come si vede nei suoi video su Instagram.
«È un grande divertimento – dice – ed è utile perché l’aspetto espressivo, su qualsiasi musica, dalla classica all’hip hop, è fondamentale». Su Instagram Alexandra è la regina della ritmica e conta la bellezza di oltre 63mila follower. «Ammetto che mi piace – spiega – ma questo non significa che io mi sia montata la testa. Cerco sempre di mantenere i piedi per terra e spero di non dare mai l’impressione di essere altezzosa, non sopporto chi lo è e non voglio esserlo. Ho anche tantissimi tifosi che mi mandano messaggi prima e dopo le gare ed è bellissimo. Non leggo i forum in rete, perché non so quale sia la competenza tecnica di chi commenta le mie esibizioni. Preferisco affidarmi agli allenatori».
Sabato Alex partirà per due giorni di allenamento a Follonica e poi sarà a Desio fino alla partenza per Baku, con in mezzo tre World Challenge Cup. «Se penso al Mondiale – dice - mi sento già pronta per cercare di entrare tra le top 16, che verranno ammesse alle Olimpiadi. La tenuta mentale sarà fondamentale». E alla fine, nonostante i natali in Romania, Alexandra si lascia scappare un friulanissimo “sperin ben”».
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