Alla Lima ora si può lavorare da casa

SAN DANIELE. Si chiama Smart working: è il sistema di lavoro partito a marzo in via sperimentale alla Limacorporate spa che punta a agevolare la conciliazione tra i tempi della vita privata e lavorativa. Con il nuovo sistema adottato dalla multinazionale leader nel settore dei medical device, infatti, l’attenzione si sposta sulla valutazione dei risultati del collaboratore non sulle ore passate in ufficio.

Il progetto Lima in Smart Working (Sw), presentato alle Rsu interne e partito ufficialmente a marzo scorso, prevede la possibilità di lavorare da 3 diversi domicili indicati nell’accordo individuale e dichiarati idonei dal lavoratore sia dal punto di vista della tutela della salute e sicurezza che del rispetto della privacy. Il lavoratore potrà prestare la propria attività lavorativa in modalità Sw per massimo 5 giorni al mese, elevabili a 8 in casi eccezionali, evitando che la prestazione avvenga sempre durante lo stesso giorno della settimana. «In questa fase sperimentale – spiegano dall’azienda di Villanova - Lima in Smart Working sarà applicabile a circa 60 dipendenti che operano nei siti in Italia con l’obiettivo di poterlo estendere anche al resto della popolazione aziendale che abbia un lavoro idoneo e compatibile con la modalità lavorativa dello smart working». Per questo, l’azienda ha dotato tutti i collaboratori interessati della strumentazione necessaria, ovvero un computer portatile e un telefono cellulare con cui collegarsi alla rete aziendale e ha effettuato un training. La risposta dei lavoratori a questa iniziativa è stata molto positiva sia per l’adesione, pressoché totale, sia per il riconoscimento della qualità che prevede strumenti di tutela del lavoratore e amplifica il senso di fiducia.

(a.c.)