Alla vigilia di Ognissanti sexy shop vicino al cimitero

PORDENONE. C’è chi lo vede come un sexy shop come un altro e chi come uno sfregio, a due passi dal cimitero. Fatto sta che si discute dell’inaugurazione dei tre distributori automatici a Pordenone, aperti in via San Vito 24 ore su 24. Saracinesca alzata, infatti, proprio alla vigilia della festa di Ognissanti nel quartiere Cappuccini, quello dedicato in questi giorni alle celebrazioni dei santi e alle preghiere per i defunti.
Al sexy shop ai clienti non viene fatto mancare proprio niente. Bastano 10 euro per infilare in borsa spazzolini nude-look, ciucci e palloncini in versione sexy. Dieci metri quadri ad alta concentrazione erotica: pareti rosso fuoco, tendine sui prodotti alzate a metà per scatenare il desiderio e giocattoli che fanno il corto circuito emozionale.
Costi superiori per le videocassette di film culto a 20 euro, con i miti dell’”hard” senza tabù da proiettare comodi, sullo schermo davanti al divano di casa, per chi vuole scaldare le serate autunnali. Tra i “giocattoli” che hanno fatto più discutere chi critica il “nuovo entrato”, nel panorama dei punti vendita del quartiere, c’è anche un vibratore a forma di frate, collocato lì in onore del quartiere, ma che può urtare la suscettibilità di più di qualcuno: il costo è 15 euro.
Le macchinette rosso fuoco funzionano soltanto con un documento di riconoscimento («la macchina non lo memorizza» tranquillizzano sull’anonimato le istruzioni appese con il cuoricino): tessera sanitaria o carta di credito. Chi entra nel sexy-shop incontra l’occhio della telecamera e la buca delle lettere dove infilare domande, suggerimenti e dubbi. Atmosfera asettica per scatenare l’eros, con il link alla pagina web www.eros24.sm per i curiosi del marketing.
Chi non critica, per ora, sta a guardare. «C’è la luce rossa che incuriosisce ma non entro – ha messo i paletti Roberto, che in via San Vito ci è nato -. C’è ben altro da fare per il quartiere Cappuccini». Lo shop specchia il logo sulla vetrina di un’agenzia matrimoniale e ha preso il posto della merceria, davanti al calzolaio. «Dopo le feste di Ognissanti dovrebbe aprire una vineria – hanno spiegato nella cartoleria della zona – attigua al distributore automatico». (c.b.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto