All’Aeroclub Comina “volano” accuse

di Enri Lisetto
Duello legale all’interno dell’Aeroclub Comina di Pordenone, il sodalizio che gestisce la storica omonima aviosuperficie: nel mirino i conti e la gestione. E non per la prima volta. Lo scorso autunno, infatti, era giunto un esposto alla procura della Repubblica, i cui accertamenti successivi erano stati assegnati alla Guardia di finanza. Prima e dopo si sono incrociate una serie di controversie. Fino a quella, riportata da un settimanale, secondo la quale il sindaco di Porcia Stefano Turchet, uno dei più apprezzati soci dell’Aeroclub e brillante istruttore di volo, sarebbe stato rinviato a giudizio. Ipotesi che lo stesso Turchet smentisce.
Un passo indietro, all’autunno 2010. La procura della Repubblica aveva aperto un fascicolo sulla base dei contenuti di un esposto: un atto dovuto, così come gli accertamenti eseguiti dalle Fiamme gialle. Probabilmente si tratta di incomprensioni caratteriali, più che di oggettive irregolarità.
Dal 9 giugno scorso, inoltre, il settimanale di annunci economici “Città Nostra”, nella pagina intitolata “L’Aquilone”, riporta una comunicazione, a firma del direttore responsabile Marco Saletti, che propone settimanalmente domande sulla gestione dell’Aeroclub: i presunti debiti verso fornitori per la realizzazione dell’hangar, i presunti costi per spese legali e consulenze, la presunta differenziazione tra costi di benzina verde e quella avio, i presunti rimborsi spese agli amministratori e ai volontari. Le rimanenti domande riguardano l’incidente a un Tampico in demolizione e ad un Pa28, nonché i rapporti con una società costruttrice di aeromobili ultraleggeri.
A lato, un tris di notizie, ovvero l’archiviazione di due procedimenti penali e una postilla, che citiamo testualmente: «E’ stato rinviato a giudizio il sindaco di Porcia nonché membro dell’Aeroclub, parte offesa Marco Saletti, per fatti accaduti nel corso di una riunione del club. La prima udienza sarà a maggio 2012». Una notizia che il primo cittadino di Porcia smentisce seccamente: «Non ho alcun rinvio a giudizio – ha spiegato al Messaggero Veneto – e non mi sono stati notificati avvisi di garanzia».
Il presidente dell’Aeroclub, Lucio Moro, allarga le mani: «Ho sempre agito a norma di statuto. L’ultimo bilancio consuntivo è stato approvato a marzo da tutti i soci presenti – spiega – ad eccezione di Saletti. Non le nascondo che questa situazione ci sta creando un certo disagio, anche perché mette in ombra le tante attività che l’Aeroclub sta portando avanti e i sacrifici di tanti volontari per attuarle. Mi auguro solo che questa situazione abbia a finire».
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