«All’Aquila dove il terremoto ci unisce»

I primi cittadini di Moruzzo, Colloredo di Monte Albano e Majano sono partiti insieme e dormiranno nelle tendopoli

MORUZZO. Incuranti del tour de force che dovranno sostenere nelle prossime 24 ore, Luca Ovan, sindaco di Colloredo di Monte Albano, Raffaella Paladin, sindaco di Majano, e Roberto Pirrò, sindaco di Moruzzo sono partiti alle 13 di ieri, direzione L’Aquila.

I tre primi cittadini, infatti, non sono voluti mancare alla sfilata in programma per la giornata odierna e, insieme, si sono messi in auto per raggiungere l’Abruzzo. «Non potevamo mancare a questo appuntamento dove sono presenti le nostre comunità – ha attaccato Ovan –. Dal mio comune sono partite 25 persone, la maggior parte dalla frazione di Caporiacco, che raggiungo molto volentieri. Dormirò con loro in sacco a pelo e poi con orgoglio vestirò la fascia tricolore e sfilerò con loro per le vie dell’Aquila. Inoltre, la partecipazione a questa adunata è particolarmente sentita anche per via di un fattore che ci accomuna con gli abruzzesi: la tragedia del terremoto».

Le sezioni degli alpini di Majano capoluogo e di Susans invece, sono partite dal Friuli già nella giornata di giovedì. Due gruppi distinti, a cui si è unita anche una formazione della Protezione civile che si era recata in Abruzzo per dare il proprio contributo in occasione del sisma del 2009. «Le penne nere per la nostra comunità – ha proseguito Paladin – ricoprono un valore inestimabile per via del sisma del ’76 che rase al suolo gran parte del territorio majanese. A loro siamo grati di quanto fatto allora, di aver contribuito alla rinascita del nostro comune e per questo oggi sarò al loro fianco».

«Memore della bellissima esperienza vissuta lo scorso anno – ha concluso Pirrò – non sono voluto mancare alla 88ª adunata delle penne nere. La mia partecipazione è un segno di vicinanza e di riconoscenza agli alpini che, anche Moruzzo, sono particolarmente attivi e sempre pronti a dare il loro aiuto. All’Aquila troverò all’incirca 35 penne nere provenienti dal gruppo alpini di Moruzzo e di Alnicco con cui parteciperò a questa grande festa che riempirà di gioia le strade martoriate sei anni fa dal sisma».

Tutti e tre i primi cittadini passeranno la serata e dormiranno in tenda con i propri gruppi di riferimento, anche se rimarrà un’incognita che si potrà svelare soltanto alle luci dell’alba: il sindaco di Majano, con due gruppi distinti all’Aquila, dove dormirà?

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto