Alle Villotte arriva la scuola di speleologia del Cai di Pordenone

Consegnate le chiavi dell’edificio ristrutturato nel 2018 Unica in Fvg, è un’autentica università della montagna
Milena Bidinost

San Quirino

A San Quirino nasce la Scuola di speleologia, alpinismo ed escursionismo del Cai Pordenone, una sorta di piccola università della montagna. Ieri, il sindaco Guido Scapolan ha consegnato al presidente della sezione di Pordenone del Club alpino italiano, Lorenzo Marcon, le chiavi delle ex scuole delle Villotte, ristrutturate dal Comune con fondi in gran parte regionali per farla diventare una scuola di speleologia a respiro regionale. Dotata anche di foresteria, la struttura è pronta dal 2018.

Poi, con altri fondi regionali è stata attrezzata con una palestra a pozzo profonda 12 metri, unica in Friuli Venezia Giulia. L’investimento è stato di 600 mila euro. Dopo due bandi andati a vuoto, il mese scorso la struttura è stata affidata al Cai di Pordenone, che la gestirà per i prossimi nove anni con un canone mensile di 1.250 euro.

«Finalmente la scuola potrà aprire i battenti – commenta soddisfatto il sindaco –. Ne siamo orgogliosi e contiamo che diventi un volano per il turismo, con ricadute positive sul territorio comunale. Il Cai ha tante idee per valorizzarla».

Le attività di formazione partiranno a gennaio e saranno rivolte a soci e istruttori e accompagnatori di primo livello (il sezionale) del Cai, con la possibilità quindi che a partecipare siano appassionati anche da fuori regione. Calcolati i tempi tecnici necessari a preparare la struttura, la speranza in casa Cai è di poterla inaugurare in occasione della Giornata mondiale della montagna, che si celebra l’11 dicembre.

«Ora possiamo contare – afferma il presidente Marcon – su un luogo unico adatto a svolgere tutte le attività di formazione, sia teoriche sia pratiche, altrimenti distribuite sul territorio. A seguire questo percorso sono stati Giorgio Fornasier, dell’Unione speleologica del Cai di Pordenone ed ex presidente, e Grazia Pizzoli, la presidente che mi ha preceduto. In piazza del Cristo a Pordenone – aggiunge – manterremo la nostra sede, che da oltre trent’anni è fulcro delle attività culturali e aggregative della sezione. A San Quirino concentreremo le quattro scuole Cai: la scuola di alpinismo, sci alpinismo e arrampicata, la scuola dell’Unione speleologia di Pordenone che collabora con la scuola nazionale di speleologia e le due scuole intersezionali di escursionismo e di alpinismo giovanile».

«Non mancheranno – ha concluso – eventi legati ai temi ambientali e, quando saranno allentate le restrizioni da Covid, il coinvolgimento delle scuole». —



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