Allevamento di polli Primo “sì” della giunta C’è chi si oppone
Chions
La giunta di Chions ha approvato la Valutazione ambientale strategica (Vas) relativa al progetto di realizzazione di un allevamento industriale di polli fra Taiedo e Villotta. L’esecutivo ha disposto una serie di prescrizioni che l’azienda dovrà rispettare: il piano di lavoro rivisitato sarà quindi sottoposto nuovamente ad Arpa e Azienda sanitaria Friuli occidentale e, se riceverà il via libera, approderà in giunta per l’approvazione definitiva. La richiesta di insediamento è stata formulata due anni fa, dopo che il Comune aveva approvato una variante propedeutica a individuare per gli allevamenti siti più idonei tra quelli contemplati dal piano regolatore.
L’iter è seguito dal vicesindaco con delega all’urbanistica, Laura Doro. «Con la variante 48 – spiega – si è cercato di compiere uno studio sulle aree potenzialmente idonee a ospitare allevamenti a carattere intensivo dal punto di vista della compatibilità ambientale e urbanistica». Valutati direzione dei venti, accessibilità alle principali arterie di traffico, distanza da insediamenti non residenziali sensibili, da centri abitati e abitazioni. «La richiesta della società San Francesco s’inserisce nell’ambito di legittimità delineato con la variante e l’amministrazione, effettuate le verifiche di compatibilità ambientale tramite Asfo, Arpa e propri consulenti, ha il dovere di dar corso alla procedura, vigilando sul rispetto delle prescrizioni previste in sede di Vas». La Regione dovrà avviare la procedura Aia (autorizzazione integrata ambientale).
Il progetto è contrastato da associazioni e gruppi di cittadini. Il comitato Ambiente e coscienze pulite di Bannia di Fiume Veneto «manifesta disappunto per l’insensibilità con cui l’amministrazione ha valutato le osservazioni mosse contro il progetto da parte di numerosi cittadini e sodalizi». Il comitato «si limita a valutare le questioni collegate al bilancio ecologico». La Vas «è limitata a un progetto e non applicata a programmi di vasto respiro». —
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