Altra tegola da Londra: i Pozzo indagati per il Watford

LONDRA. Il Watford, club inglese di proprietà della famiglia Pozzo, è oggetto di un’indagine da parte della English Football League per aver fornito presunte false garanzie bancarie alla Efl.
Il quotidiano “Daily Telegraph” afferma infatti di aver ottenuto una lettera della banca Hsbc, considerata falsa, presentata quando Gino Pozzo è diventato il proprietario degli Hornets, prima della stagione 2014-15, al posto del padre Giampaolo.
In quell’annata, il Watford conquistò la promozione in Premier League e, qualora le accuse si rilevassero fondate, il club potrebbe subire una penalizzazione di punti o una sanzione pecuniaria.
Un portavoce della Efl ha confermato di aver avviato un’indagine per «gravi accuse» e di aver contattato il club dopo aver ricevuto le informazioni dal quotidiano britannico.
Il Telegraph afferma infatti che il documento in suo possesso mostra che la holding che detiene il Watford, la Hornets Investment Ltd, aveva abbastanza risorse finanziare per essere emessa una garanzia bancaria fino a sette milioni di sterline, e quindi consentire a Pozzo di prendere il controllo del club.
Il giornale precisa anche non c’è alcuna indicazione che Pozzo stesso fosse a conoscenza della lettera che gli avrebbe poi permesso di divenire il patron della squadra ora allenata da Walter Mazzarri.

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