Altri 51 contagi (in totale sono 2.154 in Fvg), sei i decessi (164 in totale). Il commissario Arcuri: "L'uscita dall'emergenza è ancora lontana".Nuova ordinanza: a Pasquetta negozi e supermercati chiusi

Aggiornamento delle 18.45. Raffica di controlli a Udine. Le forze dell’ordine, anche ieri, hanno effettuato verifiche e accertamenti per garantire il rispetto del decreto ministeriale. In tutta la provincia di Udine, nella giornata di lunedì, sono state controllate 1.623 persone e 82 di queste sono state multate perché sorprese in giro senza un valido motivo. Le attività o esercizi commerciali sottoposti a verifica sono stati 500. Qui tutti i particolari.

Aggiornamento delle 17.45. I casi accertati positivi al coronavirus in Friuli Venezia Giulia sono 2.154, con un incremento di 51 unità rispetto a lunedì. I totalmente guariti sono 295, mentre i clinicamente guariti (persone senza più sintomi ma non ancora negativi al tampone) sono 315.

Sono 6 i decessi in più rispetto alla comunicazione di lunedì, che portano a 164 il numero complessivo di morti da Covid-19. Lo ha comunicato il vicegovernatore con delega alla Salute e Protezione civile, Riccardo Riccardi, dalla sede operativa di Palmanova.

Per quel che riguarda i decessi, quello di Trieste (85) è il territorio più colpito, seguono Udine (49), Pordenone (27) e Gorizia (3). Scendono a 45 le persone che attualmente si trovano in terapia intensiva, mentre i pazienti ricoverati in altri reparti risultano essere 185 e le persone in isolamento domiciliare sono 1.150.

La foto diffusa dalla Regione per la giornata mondiale della sanità

Aggiornamento delle 17. “Attenti a illusioni ottiche, pericolosi miraggi, non siamo a pochi passi dall'uscita dell'emergenza, da un'ipotetica ora X che ci riporterà alla situazione di prima, nessun 'liberi tutti' per ritornare alle vecchie abitudini". È il monito che il commissario per l’emergenza coronavirus Domenico Arcuri ha rivolto durante la consueta conferenza stampa nella sede della Protezione civile. Arcuri ha poi sottolineato che "una mascherina chirurgica non può essere rivenduta ad un prezzo 10 volte maggiore del costo, questo non è libertà di mercato ma una speculazione due volte insopportabile"

Aggiornamento delle 16. Un 74enne di Latisana, con la sua auto, dopo aver prelevato l'amico di 66 anni di Lignano, si è recato alla darsena di Aprilia Marittima, dove, i due si sono bevuti una bottiglia di vino in compagnia affacciati sulla laguna. Ubriachi entrambi sono stati multati per inosservanza del decreto Conte.

Aggiornamento delle 14.40. Dalla Regione 37,6 milioni per il settore produttivo. "Sono 37,6 i milioni di euro che la Regione è pronta a erogare già a partire dalla settimana in corso a favore del tessuto economico e produttivo del Friuli Venezia Giulia, per contrastare la crisi generata dall'attuale emergenza epidemiologica".

Lo ha comunicato alle categorie economiche e professionali l'assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, spiegando i primi interventi che danno attuazione alla legge regionale 3/2020 e le modalità con le quali si potrà beneficiare delle misure previste.

I primi interventi concreti consistono nell'ampliamento e l'introduzione di specifiche forme di finanziamento agevolato per imprese artigiane, attività produttive, imprese commerciali, turistiche e di servizio (20,6 milioni di euro); il potenziamento dei fondi rischi gestiti dai Confidi regionali (5,5 milioni di euro) cui si aggiungono ulteriori 3,8 milioni e 200 mila euro per la riduzione delle commissioni di garanzia praticate.

Con uno stanziamento di 7,5 milioni di euro, vengono implementati gli interventi previsti a livello statale e legati al canone di locazione degli immobili per il mese di marzo: al credito di imposta pari al 60 per cento del canone previsto dallo Stato per gli immobili rientranti nella categoria catastale C/1, la Regione ha previsto un contributo a fondo perduto pari a un ulteriore 20% dell'affitto comprendendo, oltre alla C/1, anche le categorie catastali A 10, C 2 e C 3.

Una volta ottenuto il via autorizzativo della Commissione europea, la Regione prevede di erogare somme che da un importo minimo di 5 mila euro potranno raggiungere un massimo di 300 mila euro, somme concesse anche senza l'acquisizione di garanzie reali o fideiussioni bancarie, assicurative o di quelle rilasciate da Confidi o fondi pubblici di garanzia.

Aggiornamento delle 13.45. A Pasquetta negozi chiusi: lo ha deciso la Regione. Il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha firmato una nuova ordinanza che prevede ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da coronavirus.

PER SAPERNE DI PIU':

A integrazione e rafforzamento dell'ordinanza n.7 del 3 aprile 2020, che aveva già disposto la chiusura alla domenica di tutte le attività commerciali, con il nuovo provvedimento viene stabilita la serrata anche nella giornata di lunedì 13 aprile di tutte le attività ad eccezione delle farmacie, delle parafarmacie, delle edicole e degli esercizi nelle aree di servizio situati lungo la rete autostradale e a servizio di porti e interporti.

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Alla base della decisione la considerazione che anche in Friuli Venezia Giulia la festività del Lunedì dell'Angelo potrebbe far registrare concentrazioni di persone non strettamente giustificate dall'esigenza di acquistare beni alimentari.

Inoltre con la nuova ordinanza viene fatto obbligo a chiunque acceda ai servizi di trasporto pubblico automobilistici, ferroviari e marittimi e anche a chi utilizzi i taxi di mantenere la distanza interpersonale di sicurezza e di indossare la mascherina o comunque una protezione a copertura di naso e bocca e di ogni altra precauzione per evitare il contagio da Covid-19.

L'inottemperanza della nuova ordinanza comporta l'applicazione di sanzioni.

Aggiornamento delle 13. Il coronavirus uccide a Faedis: muore a 61 anni. La comunità di Faedis piange la scomparsa dell’“angelo di Ronchis", come tutti lo chiamavano: il coronavirus si è portato via, all’età di 61 anni, Gianfranco Bellina, figura conosciutissima in paese, dov’era un po’ il “figlio” di tutti.

CORONAVIRUS, I DATI

Con il suo sguardo candido, da eterno bambino, l’immancabile sorriso, la mano sempre pronta a stringere quelle degli altri Gianfranco “sapeva portare luce dappertutto” – testimonia chi lo conosceva - e stimolare in chiunque gli stesse accanto un istintivo moto d’affetto.

PER APPROFONDIRE:

“Ci manca tantissimo”, dice la nipote Roberta Fattor, assessore nella giunta di Faedis, ora in isolamento domiciliare insieme ai tre familiari risultati positivi al tampone.

Le loro condizioni, per fortuna, sono buone. Anche per Gianfranco sembrava che tutto stesse procedendo bene: il test gli era stato fatto in ospedale, dove si era recato per problemi di altra natura.

Nonostante fosse risultato positivo era stato rimandato a casa, perché i sintomi non erano gravi: “Abbiamo avuto la grazia di poter trascorrere con lui ancora una giornata, serena, come se niente fosse”, racconta sempre l’assessore, spiegando che all’indomani si era invece reso necessario un ricovero.

Tutto ancora pareva sotto controllo, ma il giorno successivo la situazione è improvvisamente e fatalmente degenerata. La notizia della scomparsa dell’uomo, profondamente amato, ha scosso gli abitanti di Ronchis e di tutto il Comune.

Aggiornamento delle 12.55. A Castions di Zoppola un altro decesso. Un altro decesso si è verificato nella casa di riposo di Castions di Zoppola. Le cause non sono, al momento, riconducibili al Covid-19: si attendono, infatti, gli esiti del tampone.

Aggiornamento delle 11.30. Controlli: 244 le persone denunciate. Sono state 4.414 le persone controllate, lunedì 6 aprile, dalle forze dell’ordine in Friuli Venezia Giulia durante gli accertamenti per il rispetto delle disposizioni previste dal contenimento della diffusione del coronavirus.

Di queste, 244 sono state sanzionate per inosservanze. È quanto emerge dai dati diffusi dalla Prefettura di Trieste valevoli per l’intera regione. Durante i controlli sono state denunciate sei persone, non per inosservanze, ma per reati diversi. Per quanto riguarda gli esercizi commerciali le forze dell’ordine ne hanno controllati 1.664 con 1 contravvenzione elevata.

In provincia di Udine 82 le denunce su un totale di 1623 controlli.

PER APPROFONDIRE:

Aggiornamento delle 11.10. Banda ultralarga: coinvolti 19 comuni. Tim accelera sullo sviluppo della banda ultralarga in Friuli Venezia Giulia avviando un piano che già da martedì 7 aprile rende disponibili i collegamenti in fibra ottica nelle “aree bianche” di 19 comuni distribuiti sull’intero territorio regionale, che aumenteranno progressivamente nel corso delle prossime settimane, attraverso l’accensione di 93 armadi stradali collegati alla rete Fttc (Fiber to the cabinet).

I 19 comuni del Friuli Venezia Giulia già oggetto di questo intervento sono: San Floriano dellCollio, Turriaco e Romans d'Isonzo per la provincia d Gorizia; Fiume Veneto, Pasiano di Pordenone, Pravisdomini, San Martino Al Tagliamento e Valvasone Arzene per la provincia di Pordenone; Trieste; Bagnaria Arsa, Basiliano, Fagagna, Fiumicello Villa Vicentina, Palmanova, San Pietro al Natisone, Tarcento, Tarvisio, Tolmezzo e Tricesimo per la provincia di Udine.

Tim, sulla base del programma di copertura, ha già “acceso” i servizi a banda ultralarga nei comuni che rientrano nella prima tranche di interventi, rendendoli disponibili sia alla clientela retail, sia a quella wholesale.

Grazie a questo programma infrastrutturale, un sempre maggiore numero di cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni é abilitato ai servizi a banda ultralarga fino a 200 Mbps per soddisfare la crescente domanda di connettività nelle zone rurali e a bassa densità abitativa del Paese, anche nell’ottica di sostenere lo Smart working.

Aggiornamento delle 9.40. Numero verde per il Covid-19 potenziato con gli psicologi. "Il numero verde della Protezione civile 800 500 300, riservato all'emergenza Coronavirus, è in grado di offrire anche supporto psicologico. Dalle 12 alle 19, sette giorni su sette, uno psicologo affiancherà gli operatori già in servizio, garantendo alle persone che ne avessero bisogno un aiuto professionale sul piano psicologico".

Lo ha annunciato il vicegovernatore della Regione con delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, che ha evidenziato come "grazie alla disponibilità e generosità dei volontari dell'Associazione psicologi per i popoli, con la quale è stata stipulata un'apposita convenzione, le azioni messe in campo a supporto dei cittadini durante questa emergenza si arricchiscono di un tassello importante".

Riccardi ha spiegato che "in questo momento in cui i contatti sociali devono essere per forza ridotti, chiunque può avere un momento di sconforto o necessitare di aiuto psicologico, che da oggi è assicurato per ben sette ore al giorno attraverso il Numero verde della Protezione civile. Ancora una volta, la collaborazione tra le istituzioni e le associazioni di volontariato, che in Friuli Venezia Giulia è molto forte e radicata, si dimostra strategica nei confronti dei cittadini".

Aggiornamento delle 9.35. Fra gli ultimi decessi, tre friulani. Ecco il bollettino diramato dalla Protezione civile lunedì 6 aprile: i casi accertati positivi al Coronavirus in Friuli Venezia Giulia sono 2.103, con un incremento di 55 unità rispetto a domenica 5.

I totalmente guariti sono 273, mentre i clinicamente guariti (persone senza più sintomi ma non ancora negativi al tampone) sono 276. Sono quattro i decessi in più rispetto alla comunicazione di domenica, che portano a 158 il numero complessivo di morti da Covid-19.

Fra le persone uccise dal virus, tre sono friulane e una triestina. A Udine si piange il professor Ugo Rozzo, il docente universitario spentosi, all’età di 80 anni, a Tortona dove si era trasferito per trascorrere la pensione.

A Brescia è spirato in ospedale Nicola Monopoli, manager di 45 anni, originario di Cordovado. Quinta vittima del coronavirus a Sacile: si tratta dell’ottantenne Luciano Prevarin, deceduto nei giorni scorsi all’ospedale di Udine.

PER SAPERNE DI PIU':

Aggiornamento delle 9.30. Fedriga agli imprenditori: realizzate mascherine. Creare una rete di protezione regionale per la produzione interna di dispositivi di produzione individuale (Dpi) volta a coprire il fabbisogno del Friuli Venezia Giulia. Vista anche la situazione internazionale, allo stato attuale, diventa imprescindibile poter contare su un’autoproduzione di dpi.

È il messaggio e l’appello lanciato alle categorie economiche dal governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga. Il governatore ha chiesto alle categorie economiche di verificare con i loro associati la possibilità di convertire la produzione a favore di dispositivi di sicurezza e nel contempo dare opportunità alle imprese del territorio. Qui l'articolo

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